Estesi i rimborsi ai volontari. CdM accoglie proposta di Barelli: "Ringrazio il Ministro Abodi"

Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto che contiene alcune norme fortemente sostenute da Paolo Barelli, presidente della Federnuoto nonché capogruppo di Forza Italia alla Camera dei Deputati. Tra queste è stato ritenuto di estendere fino al raggiungimento di € 4.800 annui l'ammissibilità di rimborsi forfettari per somme che non eccedano € 400 mensili relativi alle prestazioni sportive dei volontari, aumentando dunque il limite posto dall'Art. 29 del decreto legislativo del 28/02/2021 n. 36. La modifica introduce semplificazioni nella gestione da parte delle Società di rimborsi di modesta entità, eliminando inutili adempimenti formali e agevolando la gestione dei rimborsi. "Di tutto ciò ringrazio il Ministro per lo sport e i giovani Andrea Abodi - sottolinea Paolo Barelli - Il Ministro ha mostrato spiccata competenza e sensibilità per tematiche di grande impatto per il mondo dell'associazionismo sportivo che con enormi sacrifici garantisce l'accesso e la pratica motoria ai cittadini, oltre che lungimiranza per assicurare un ulteriore sostegno ai cosiddetti 'volontari sportivi' che permettono la continuità delle attività con passione ed entusiasmo".
Presentato il progetto "Sport e Innovazione Made in Italy" con Barelli e Paltrinieri

Una partnership per promuovere il Made in Italy nel mondo attraverso lo sport italiano e l’innovazione. In mattinata, presso la Sala dei Trattati della Farnesina, il Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Esteri Antonio Tajani ha aperto la presentazione del progetto “Sport e Innovazione Made in Italy”, un’iniziativa che suggella l’avvio di un partenariato strategico tra il MAECI, Sport e Salute e ICE-Agenzia, in collaborazione con la Federazione Italiana Tennis e Padel (FITP), la Federazione Italiana Atletica Leggera (FIDAL) e la Federazione Italiana Nuoto (FIN).
Il Foro Italico di Roma, fra maggio e giugno, ospiterà tre importanti manifestazioni sportive: gli Internazionali BNL d’Italia di Tennis, i Campionati Europei di Atletica, gli Internazionali di Nuoto IP “Trofeo Sette Colli”. Facendo perno sulla significativa visibilità internazionale degli eventi, fino a settembre 2024, sarà condotta una strutturata campagna di promozione e comunicazione con iniziative mirate, eventi, contenuti con il coinvolgimento di grandi campioni.
Presenti, tra gli altri, i presidenti della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli, Federazione Italiana Tennis e Padel Angelo Binaghi, Federazione Italiana Atletica Leggera Stefano Mei – che collaborano con Sport e Salute al progetto - il Presidente di ICE Agenzia Matteo Zoppas, il Presidente di Sport e Salute Marco Mezzaroma e l'AD di Sport e Salute Diego Nepi Molineris. Presenti anche il campione olimpico e pluri-campione mondiale di nuoto Gregorio Paltrinieri, il segretario generale della Federnuoto Antonello Panza, il campione olimpico della staffetta 4X100 Lorenzo Patta, il capitano della Coppa Davis Filippo Volandri, la campionessa mondiale di atletica Fiona May, testimonial degli europei.
“Con l’Ice e Sport e Salute abbiamo deciso, di far diventare Federnuoto, Tennis e Atletica protagoniste per fare in modo che questo progetto della diplomazia possa partire da Roma fino all’estero. Ringrazio per la presenza i presidenti delle federazioni interessate e i campioni che sono qui, che hanno vinto tanto e rendono onore al nostro Paese con le loro imprese sportive. Siamo fieri di voi, siete la bella immagine dell’Italia. Ringrazio anche l’Ice, che è parte determinante di questa iniziativa, e i gruppi sportivi militari. Abbiamo deciso di lavorare sullo sport e sulla diplomazia dello sport - ha detto il Ministro Tajani -. Lo abbiamo fatto già con Ryder Cup e Giro d’Italia, abbiamo promosso centinaia di eventi legati allo sport in tutte le nostre ambasciate e a Euro 2024 la nostra ambasciata in Germania promuoverà nuove iniziative anche rivolte ai tifosi, un punto di promozione dell’immagine del nostro Paese nel mondo”.
"Gli Internazionali di nuoto trofeo Sette Colli IP sono ormai giunti ad un’edizione storica, la sessantesima, e sono l'ultima manifestazione importante a livello mondiale prima delle Olimpiadi di Parigi. Atleti importantissimi e di prima fascia testimoniano il valore dell'evento a pochi giorni dall'appuntamento clou dello sport di ogni ciclo olimpico quali i Giochi di Parigi - ha affermato il presidente della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli - Desidero fare due considerazioni: mi risulta che la pista di atletica che verrà realizzata allo stadio Olimpico per i campionati europei è prodotta da un’azienda italiana, che è la stessa che costruisce e installa le piste atletiche in tutto il mondo. Stessa cosa vale per le piscine che sono allocate all’interno del programma olimpico di Parigi ma anche delle olimpiadi precedenti di Tokyo perché sono state realizzate da una ditta italiana. Il tema è questo, ovvero non è solo un progetto di carattere sportivo, ma che riguarda tutto ciò che gira intorno allo sport in termini di marketing ed eccellenze. Tutti ricordiamo, ad esempio, le aziende italiane che hanno legato i propri prestigiosi marchi all'abbigliamento sportivo dei campioni". Prosegue poi Barelli: "Unire tre federazioni sotto l’ombrello di Sport e Salute nella gestione della meravigliosa area del Foro Italico è estremamente positivo e produrrà una sinergia evolutiva: infatti con questi tre eventi internazionali, che vedranno campioni di primo piano in gara, si creerà la possibilità di sviluppare all’interno delle singole manifestazioni delle attività promozionali e commerciali con interessi comuni. Quindi mettendo insieme queste forze sotto l'egida di Sport e Salute, peraltro con la benedizione del Ministero degli Esteri e di ICE, si garantirà un riverbero utile a sé, agli altri partner e al sistema Paese. Spero che tutto ciò possa essere allargato anche ad altre discipline che frequentano il Foro Italico affinché Sport e Salute possa implementare ulteriormente i propri servizi in questa meravigliosa parte della città".
Successivamente l'intervento del vincitore di tutto Gregorio Paltrinieri. "Quando ero piccolo vedevo i grandi campioni e mi ispiravano a loro, quindi so quali responsabilità abbiamo noi che siamo diventati dei punti di riferimento per generazioni più giovani. L'emulazione è molto importante per la diffusione dello sport, ma anche per lo sviluppo delle persone. Questo vale per tutte le discipline, lo sport italiano deve trascinare le persone e, affinché lo faccia nel modo giusto, bisogna pianificare sinergie come questa che stiamo presentando oggi. Io qui mi sento a casa, questa zona mi è familiare; ci sono stato domenica per vedere Roma-Juve, andrò agli internazionali di tennis e andrò a tifare per il mio amico Gimbo Tamberi e per tutti gli altri azzurri agli europei di atletica - racconta SuperGreg - Poi ovviamente nuoterò al Sette Colli, dove affronterò campioni che ritroverò alle Olimpiadi. Lo sport trascina, racconta storie di vita che secondo me formano, crescono, aiutano a sviluppare correttamente le persone per prepararle alla vita. Quindi sì, è molto importante investire nello sport come traino per portare avanti idee che valorizzino la nostra identità".
"La diplomazia dello sport offre grosse opportunita' nella promozione e nello sviluppo del Made in Italy, consentendo di inserire quest'ultimo nelle attivita' di comunicazione degli eventi sportivi - ha dichiarato Zoppas - Abbiamo organizzato i primi business forum del settore della 'sport economy', che ad oggi produce 24 miliardi di euro di fatturato, mezzo milione di occupati e circa 10 miliardi di euro di export. Riuscire a inserire il Made in Italy nella promozione di questi eventi diventa un veicolo importantissimo per affermare sempre di piu' il marchio del Made in Italy nel mondo", ha aggiunto il presidente di ICE Agenzia.
"Siamo lieti di far parte di questa partnership strategica, di questo progetto di promozione del Made in Italy. Lo sport è contiguo a tante aree che investono molte eccellenze italiane, penso anche al comparto della salute e agroalimentare, oltre che dell'industria. Ci piace continuare a collaborare con le Federazioni sportive per gestire e far crescere eventi che ormai hanno raggiunto un livello mondiale - dagli Internazionali di tennis al Settecolli di nuoto agli Europei di atletica - e che hanno il minimo comune denominatore di essere ospitati nel parco del Foro Italico, un vero fiore all'occhiello di cui siamo molto orgogliosi", ha sottolineato invece il presidente di Sport e Salute, Marco Mezzaroma.
Foto di Giorgio Scala/DBM
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Mercoledì Barelli e Paltrinieri alla Farnesina con Tajani, Abodi, Sport e Salute, ICE-Agenzia, FITP e FIDAL

Una partnership per promuovere il Made in Italy nel mondo attraverso lo sport italiano e l’innovazione. Mercoledì, 8 maggio 2024, alle ore 11:00 presso la Sala dei Trattati della Farnesina, il Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, aprirà la presentazione del progetto “Sport e Innovazione Made in Italy”, un’iniziativa che suggella l’avvio di un partenariato strategico tra il MAECI, Sport e Salute e ICE-Agenzia, in collaborazione con la Federazione Italiana Tennis e Padel (FITP), la Federazione Italiana Atletica Leggera (FIDAL) e la Federazione Italiana Nuoto (FIN).
Il Foro Italico di Roma, fra maggio e giugno, ospiterà tre importanti manifestazioni sportive: gli Internazionali BNL d’Italia di Tennis, i Campionati Europei di Atletica, gli Internazionali di Nuoto IP “Trofeo Sette Colli”. Facendo perno sulla significativa visibilità internazionale degli eventi, fino a settembre 2024, sarà condotta una strutturata campagna di promozione e comunicazione con iniziative mirate, eventi, contenuti con il coinvolgimento di grandi campioni.
Saranno presenti, tra gli altri, il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, i Presidenti di Federazione Italiana Nuoto, Paolo Barelli, Federazione Italiana Tennis e Padel, Angelo Binaghi, Federazione Italiana Atletica Leggera, Stefano Mei - che collaborano con Sport e Salute al progetto - il Presidente di ICE Agenzia Matteo Zoppas e il Presidente di Sport e Salute Marco Mezzaroma. Presenti anche il campione olimpico e pluri-campione mondiale di nuoto Gregorio Paltrinieri, il campione olimpico della staffetta 4x100 Lorenzo Patta, il capitano della Coppa Davis Filippo Volandri e la campionessa mondiale di atletica Fiona May.
Giochi di Parigi. Accesa la fiamma olimpica

A 100 giorni dai Giochi Olimpici di Parigi 2024, ad Olimpia, in Grecia, si è svolto il momento simbolico dell'accensione della fiamma olimpica. Come tradizione fin dai Giochi del 1936, la fiamma funge da collegamento tra i Giochi antichi e quelli moderni.
A 100 anni di distanza dall'ultima volta che le Olimpiadi si sono svolte nella capitale francese la fiamma olimpica toccherà per la terza volta il suolo francese l'8 maggio a Marsiglia. La fiamma visiterà oltre 400 paesi e città francesi prima di raggiungere Parigi. Il Comitato Olimpico ellenico ha organizzato la cerimonia di accensione, nella pura tradizione dei Giochi antichi dei Giochi di Olimpia che utilizzavano i raggi del sole con specchi.
In omaggio alla forte eredità acquatica della Francia, la tre volte medaglia olimpica di nuoto e tre volte campionessa del mondo Laure Manaudou è stata la prima tedofora francese. L'oro olimpico di Atene 2004 nei 400 stile libero femminili ha preso la fiaccola accesa dal primo tedoforo Stefanos Douskos, vogatore greco vincitore ai Giochi di Tokyo 2020. Per rendere omaggio alle origini dei giochi, la fiamma farà il suo viaggio in Grecia. Seicento tedofori percorreranno 5.000 km in 11 giorni visitando 43 comuni greci passando davanti al monumento a Pierre de Coubertin ad Olimpia, e anche attraverso la città di Pylos per evidenziare il legame storico con la battaglia navale del 1821, quando la Francia combatté al fianco della Grecia per la sua indipendenza. Il percorso si concluderà con la cerimonia di consegna della fiamma il 26 aprile, allo Stadio Panatenaico di Atene. Diecimila tedofori porteranno la fiamma della staffetta della fiaccola in Francia, dai più grandi campioni a personaggi anonimi con storie individuali straordinarie.
Ci lascia Diego Polani. Il cordoglio della FIN

Ciao Diego. Il tuo cuore si è fermato stamattina a Roma per un malore improvviso. La maggior parte dei tuoi 66 anni li hai condivisi con la Federazione Italiana Nuoto, gli ultimi soprattutto con il Settore Istruzione Tecnica, di cui sei stato tra i principali e migliori docenti. Ti sei avvicinato all'acqua da ragazzo come tuffatore, da adulto prima come psicologo della squadra azzurra di nuoto in acque libere e successivamente di molti altri atleti delle discipline acquatiche. Ci mancherai caro Diego Polani, come mancherai alle tue due bambine Gaia e Fiore, che sono diventate due bellissime ragazze di 16 e 13 anni, che portavi sempre con te in piscina e ovunque andavi. Adesso puoi riabbracciare mamma Giovanna e papà Roberto che ti aspettano tra le nuvole. Buon viaggio.
Diego Polani era psicologo del lavoro e dello sport.
Gianfranco Saini compie 80 anni. Tanti auguri ingegnere!
Una vita dedicata al nuoto, oltre mezzo secolo ad analizzare tempi e prestazioni, a consigliare tecnici ai convegni e a tifare per i "suoi" atleti da bordo piscina e non solo. Una passione e una dedizione smisurate, perché è ancora in piedi sul lato lungo ad ogni Assoluto e campionato italiano di categoria con il cronometro in mano. Sabato 6 aprile compie ottant'anni l'ingegnere, per molti il professor, Gianfranco Saini. Leggenda e istituzione per tutto il nuoto italiano e mondiale; direttore sportivo della Nazionale italiana dal 1993, prima tecnico federale e figlio di Mario - segretario generale del Coni, nonché promotore dei centri d'addestramento al nuoto e commissario straordinario della FIN nel 1963-1964 - e fratello di Paola che fu la prima grande interprete in Italia del nuoto, portandolo in una dimensione moderna ed internazionale.
In questi giorni l'ingegner Saini è allo Stadio del Nuoto di Riccione con il suo cronometro in mano e con il pollice a bloccare ad ogni passaggio quel tempo che per lui sembra non passare mai. Tanti auguri ingegner Gianfranco Saini dal presidente Paolo Barelli, dal presidente onorario Lorenzo Ravina, dai vice presidenti Andrea Pieri, Giuseppe Marotta e Teresa Frassinetti, dal segretario generale Antonello Panza, dal coordinatore tecnico dei settori agonistici Marco Bonifazi, dal direttore tecnico Cesare Butini, dal responsabile delle squadre nazionali giovanili Marco Menchinelli, dal consiglio e dagli uffici federali tutti. Buon compleanno!
Foto Deepbluemedia.eu / DBM
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Buona Pasqua a tutta la famiglia acquatica

Il presidente Paolo Barelli, il presidente onorario Lorenzo Ravina, i vice presidenti Andrea Pieri, Giuseppe Marotta e Teresa Frassinetti, il segretario generale Antonello Panza, il consiglio e gli uffici federali augurano a tutti gli amici delle discipline acquatiche una serena e dolce Pasqua. Cogliamo l'occasione per comunicare che gli uffici della Federazione Italiana Nuoto riapriranno martedì.
Potenza avrà la piscina olimpica. L'annuncio della Premier Meloni

"Il sogno si avvera", sottolinea entusiasta Roberto Urgesi, Presidente del Comitato Regionale Basilicata della Federnuoto. La Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni, nelle aule dell'Università degli Studi della Basilicata, ha annunciato che nell'Accordo di Sviluppo e Coesione stipulato tra il Governo Italiano e la Regione Basilicata è stato pianificato un progetto dedicato alle strutture sportive pubbliche "che permetterà, tra l'altro, di dotare Potenza di un centro federale del nuoto di alta specializzazione".
"Finalmente si realizzerà la piscina olimpica", continua Urgesi. "Grazie ai fondamentali contributi della Premier Giorgia Meloni, del Ministro per gli Affari Europei, le Politiche di Coesione ed il PNRR e con delega per il Sud Raffaele Fitto, del Presidente della Federazione Italiana Nuoto e Capogruppo alla Camera di Forza Italia Paolo Barelli, il cui apporto é stato fondamentale, del Presidente della Regione Basilicata Vito Bardi, festeggiamo questo annuncio che ci permette di coronare un sogno e realizzare un progetto di cui si è parlato vanamente per tanto tempo". "Ovviamente ringrazio il Sindaco Mario Guarente e agli Assessori allo Sport avvicendatisi in questa consiliatura Patrizia Guma e Gianmarco Blasi, che tanto hanno creduto nella realizzazione di questo importantissimo impianto natatorio che sarà fondamentale per le migliaia di lucani appassionati degli sport acquatici e per il territorio".
Centro Federale a Livorno. Presentato l'accordo tra Comune e FIN
Le piscine comunali Camalich, Neri e Bastia diventano centro federale di alta specializzazione delle discipline acquatiche.
Questa mattina, presso la Sala Cerimonie del Palazzo Comunale di Livorno, il sindaco Luca Salvetti e il vice presidente vicario della Federazione Italiana Nuoto Andrea Pieri hanno presentato l'accordo che prevede la gestione diretta degli impianti per nove anni. L'accordo intende promuovere la formazione tecnico-sportiva dei giovani praticanti delle discipline acquatiche sul territorio e avrà l'obiettivo non solo di supportare la crescita dei campioni del domani, nello sport e nella vita, ma anche di alimentare attività aggregative per tutte le fasce sociali e di età, le pratiche motoria, integrativa e riabilitativa.
Un'intesa che favorisce, dunque, il benessere dei cittadini e, nel contempo, valorizza la cultura dell'acqua e i suoi atleti, formati in quelle piscine sotto la guida di prestigiosi tecnici livornesi come Stefano Morini e Stefano Franceschi e diventati i campioni che hanno portato il nome di Livorno nel mondo, come Ilaria Tocchini, Federico Turrini, Gabriele Detti e Sara Franceschi, recente medaglia di bronzo ai campionati mondiali di Doha.
“Quella di oggi – ha detto il sindaco Luca Salvetti - è una giornata importante per lo sport acquatico cittadino, con la firma di un accordo storico con la Federazione Italiana Nuoto. Voglio fare un passo indietro ricordando che il Comune ha deciso, con gli appalti di servizio, di mantenere le piscine aperte e devo dire che Livorno è una delle poche realtà a livello nazionale che ha visto le piscine funzionanti anche nel periodo della pandemia. In contemporanea si è data la possibilità a quindici persone di mantenere il proprio lavoro all'interno delle strutture. Voglio ricordare anche le realtà che si sono susseguite negli appalti di servizio negli ultimi tre anni: la Virtus Buonconvento e la Livorno Acquatics. Nel frattempo l'Amministrazione Comunale lavorava con chi credeva in questa soluzione e oggi arriviamo alla presentazione dell'accordo di cooperazione per la gestione diretta delle piscine da parte della Federazione Italiana Nuoto. Un format che la Federazione attua anche in altre realtà italiane che hanno strutture all'altezza e che arriva a Livorno perché qui ci sono strutture importanti e fondamentali a livello nazionale. Questo accordo ci consentirà di fare un grande salto di qualità. Ringrazio la Federazione per aver pensato e creduto che Livorno fosse luogo ideale per affrontare questo passo e sono convinto che tutti i cittadini livornesi, gli atleti, ma anche i protagonisti del nuoto libero che a Livorno è molto sentito e praticato, siano contenti di avere certezze nel settore natatorio e noi andremo avanti procedendo con grande puntualità e grande organizzazione”.
"È un onore portare i saluti del presidente Paolo Barelli, impossibilitato a partecipare a questa cerimonia da sopraggiunti impegni di governo. La sua incessante attività in seno al parlamento é stata determinante per consentire di superare problematiche logistiche ed economiche dovute prima al covid e poi al rincaro enrgetico. Livorno è sempre stata una città dalle profonde radici sportive legate anche agli sport acquatici e al nuoto in particolare - sottolinea Pieri - Qui sono nati grandi atleti e la Camalich è stata sede di molteplici campionati italiani durante i quali sono emersi i talenti di campioni del recente passato come una giovanissima Federica Pellegrini. Questo accordo, esempio concreto di lungimiranza, consentirà a Livorno e ai suoi cittadini di avere un riferimento sicuro per svolgere attività motorie, sportive, sociali e riabilitative seguiti da professionisti del settore e garantite dalla gestione della Federazione Italiana Nuoto. Lo sport produce benessere, integrazione ed esempi positivi. Tutto il territorio ne trarrà benefici così come il movimento del nuoto e le sue società sportive che ne assicurano la pratica e l'accessibilità. L'accordo raggiunto con il Comune è un'assunzione di responsabilità a vantaggio di tutti i livornesi. Ringrazio il Sindaco Salvetti, la Giunta e tutti gli uffici coinvolti, per l'operosa collaborazione e l'appassionata condivisione del progetto. Lo sport è vita; saper nuotare protegge la nostra e può salvare quella degli altri".
Alla cerimonia hanno preso parte anche il segretario generale della Federnuoto Antonello Panza, il presidente del Comitato Regionale Toscana della Federnuoto Roberto Bresci, il presidente del Coni Toscana Simone Cardullo, i tecnici livornesi plurimedagliati Stefano Franceschi e Stefano Morini,l'ex cittì della nazionale di nuoto in acque libere Massimo Giuliani, il tecnico Giovanni Pistelli, l'ex azzurro Federico Turrini e molti atleti d'interesse nazionale, livornesi di nascita o che si allenano presso le società sportive del territorio; tra loro i campioni Gabriele Detti, Alberto Razzetti, Matteo Ciampi, Francesca Fangio, Sofia Morini, Matteo Lamberti, Antonella Crispino e Matilde Biagiotti.
"La Federazione Italiana Nuoto porta le proprie conoscenze con un approccio di supporto, aiuto, cooperazione per strutture complesse che hanno declinazioni pubbliche e, ovviamente, agonistiche - dichiara il segretario generale Panza - La visione del Sindaco Salvetti è sempre stata chiara, produttiva, votata a difendere un patrimonio del territorio, delle società sportive e degli agonisti. L'amministrazione di Livorno ha sposato un progetto che ha già portato i suoi risultati in altri territori importanti come Verona, Trieste, Napoli e che ha consentito di superare una visione esclusivamente legata all'asse commerciale-utenza-agonismo, generando benessere sociale in termini di salute, aggregazione e inclusione".
Il presidente del CONI Toscana Simone Cardullo, infatti, ha ribadito "l'importanza di questo accordo che produrrà benefici ai cittadini e nel contempo alimenterà lo sviluppo della pratica sportiva e delle discipline acquatiche, nonché esempio per future collaborazioni tra enti locali e istituzioni sportive".
Foto Andrea Masini / DBM
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Italian Sportrait Awards. Tanto nuoto alla serata degli sport inclusivi

Moltissimi gli atleti e tecnici delle discipline acquatiche presenti alla consegna degli Italian Sportrait Awards, gli Oscar dello sport inclusivo che non fa distinzione tra disabili e normodotati, giunti alla dodicesima edizione. Tra gli invitati alla serata di gala, condotta presso lo Spazio Rossellini di Roma dall'ideatrice del premio nonché ex capitano azzurro di nuoto Cristina Chiuso, stile liberista e pluriprimatista nazionale, insieme al Presidente della Confsport Italia Paolo Borroni, si distinguono il direttore tecnico della Nazionale di nuoto Cesare Butini, accompagnato dalla moglie Laura De Renzis coordinatore tecnico del settore di nuoto artistico della Federazione Italiana Nuoto, il tecnico responsabile delle squadre azzurre giovanili di nuoto Marco Menchinelli e l’allenatore dell’Aniene Mirko Nozzolillo, il tecnico responsabile del settore giovanile di tuffi Nicola Marconi e il presidente della FIN regionale del Lazio Giampiero Mauretti. Tra le nomination (497 atleti votati e 177 team) i nuotatori Filippo Megli, tra i protagonisti principali degli ultimi campionati assoluti UnipolSai di nuoto a Riccione in cui ha conquistato il pass olimpico per la staffetta 4x200 stile libero, fermandosi a due centesimi dal tempo limite per la gara individuale, Lorenzo Ballarati, Paola Borrelli, Davide Passafaro e Daniele Del Signore, i fondisti Domenico Acerenza, Barbara Pozzobon e Ginevra Taddeucci campioni del mondo insieme a Gregorio Paltrinieri nella 4x1500 mista a Fukuoka 2023, il centrovasca della SIS Roma e del Setterosa Domitilla Picozzi che in questi giorni discuterà la tesi in Medicina alla Cattolica di Roma, i tuffatori Matteo Santoro e Elisa Pizzini. Con loro i vice campioni del mondo della 4x100 mista paralimpica a Manchester 2023 Federico Bicelli (dorso), Stefano Raimondi (rana), Alessia Scortechini (farfalla) e Francesca Xenia Palazzo (stile libero) che hanno vinto l’Oscar 2024 nella categoria team misto.
L’azzurro Filippo Megli è intervenuto nella doppia veste di nuotatore e front man della casa editrice di famiglia Libro. Co, che regalerà dei volumi ai ragazzi delle scuole che hanno partecipato alla votazione del “campione dei ragazzi”. Il 26enne fiorentino era accompagnato dal papà Massimo che insieme a mamma Carla svolge l’attività di imprenditore nel settore editoriale. “Parigi sarà la mia seconda Olimpiade e l’emozione che provo è grandissima. Dopo quattro anni trascorsi tra Covid e infortuni, alti e bassi, finalmente siamo tornati a gareggiare ad alto livello ed essere riuscito a qualificarmi ai Giochi è una grandissima soddisfazione, sia per me che per tutti coloro che mi stanno vicino”. “Sono qui anche in veste di rappresentante della Libro. Co Italia – prosegue l’azzurro dei Carabinieri, allenato da Paolo Palchetti - che si occupa di distribuzione logistica in campo editoriale. Abbiamo voluto, visto che siamo completamente immersi nel mondo dello sport, devolvere tanti tioli e tante copie alla serata così da allargare la cultura dello sport e la passione per i libri e ci auguriamo l’abitudine alla lettura a tanti ragazzi e ragazze delle scuole. Insieme a Gian Mario Bonzi, che è un grandissimo cultore dello sport, abbiamo editato <Giochi di gloria> che descrive le olimpiadi attraverso le sue storie e suoi misteri dal 1986 al 2016. Un libro di 970 pagine di pura storia e cultura sportiva che verrà aggiornato con le prossime edizioni dei Giochi Olimpici. E in più, grazie anche al supporto di un allenatore a me molto vicino, è nato un libro sul nuoto e sullo stile libero molto interessante, con immagini e sezioni del corpo umano, che studia il movimento e tutti i comparti muscolari che vengono attivati durante la nuotata. Un libro specifico e selettivo sullo sport che mi ha contraddistinto nella carriera agonistica e che dedico al mio caro amico e giovane promessa del nuoto azzurro Fabio Lombini, tragicamente scomparso in un incidente aereo quattro anni fa”.
Foto di Giorgio Scala / DBM