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Olimpiadi. Cio valuta rinvio. Barelli: Decisione sia rapida

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Il Comitato internazionale olimpico, in accordo con il Comitato organizzatore di Tokyo 2020, le autorità giapponesi e il governo di Tokyo, comunica con una nota ufficiale che avvierà una serie di tavoli di approfondimento per valutare lo sviluppo della situazione sanitaria mondiale, il suo impatto sui Giochi olimpici e un eventuale rinvio della manifestazione in programma dal 24 luglio al 9 agosto.
Nel comunicato diffuso nella serata di domenica dopo la riunione straordinaria effettuata dall'esecutivo in videoconferenza, il CIO, che ritiene di poter completare queste analisi in quattro settimane, ribadisce come la cancellazione dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020 non risolverebbe nessuno dei problemi né aiuterebbe e quindi non è all'ordine del giorno.
Sentito dall'agenzia Adnkronos, il presidente Paolo Barelli, peraltro numero uno della Ligue Europeenne de Natation (LEN) e vice presidente della Federation Internationale de Natation (FINA), sottolinea la necessità di una scelta rapida da parte del Comitato internazionale olimpico (CIO). "Prima il Cio decide e meglio è - dichiara Barelli all'Adnkronos - Altrimenti saranno le federazioni nazionali e gli atleti a stabilirlo. Molti atleti italiani non si allenano già da tre settimane. Solo da pochi giorni sono a secco gli atleti Usa e la loro federazione già chiede ufficialmente lo spostamento dei Giochi, così come ha fatto quella francese. Noi dobbiamo concentrarci per sconfiggere il coronavirus e per salvare dal fallimento le società sportive che garantiscono lo sport in Italia e invece rischiano di essere spazzate via dalla chiusura degli impianti".

consulta il comunicato ufficiale

consulta la nota del CIO del 17 marzo 

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