Il Setterosa non smaltisce la delusione della semifinale persa contro l'Ungheria e lascia il terzo posto alla Grecia, che vince meritatamente 10-4 e chiude definitivamente anche la porta della speranza, ovvero di un ripescaggio per partecipare all'Olimpiade. In caso di rinuncia saranno le elleniche ad andare a Tokyo. L'Italia, poco reattiva e imprecisa al tiro (2/14 in superiorità numerica e sempre indietro nel punteggio), prova a recuperare ma non riesce a rientrare in partita, pagando anche un inizio penalizzate (4-0 dopo pochi minuti), che ricalca l'avvio di sabato contro le magiare.
Il torneo preolimpico al Centro Federale di Trieste lo vince l'Ungheria che nella finale per il primo posto, arbitrata da Severo e dal russo Dreval, supera 13-11 l'Olanda.
La partita. Le prime sette sono Gorlero, Avegno, Bianconi, Palmieri, Viacava, Queirolo e Marletta. Partenza soft delle azzurre ed elleniche subito sul 2-0 con due rasoiate dal perimetro di Tsoukala. Il Setterosa non punge ed il 3-0 è una logica conseguenza: Eleftheriadou è spietata da zona quattro. Garibotti ci prova ma spara alto; Ninou va in rete da posizione defilata (4-0). Zizza manda in acqua Sparano per Gorlero e l'Italia si sblocca (superiorità) con Chiappini per il 4-1 dopo otto minuti di gioco.
Si riparte con il 4-2 realizzato da Chiappini dai sette metri. L'estremo difensore azzurro è ancora super su Margarita Plevritou; ma il Setterosa spreca altre tre chances in extraplayer (1/7) e il punteggio non cambia fino all'intervallo lungo.
Il terzo tempo si apre con un rapido botta e risposta tra Xenaki (sciarpata) e Garibotti (perimetro). L'Italia soffre il veloce giro palla delle elleniche che arrivano facilmente al tiro: il diagonale di Eleftheria Plevritou vale il 6-3. Azzurre ancora male in superiorità numerica e Grecia sul +5 con un altro fendente di Eleftheria Plevritou (7-3) e la sciabolata di Tsounaki che fissano l'8-3 dopo tre quarti di gara.
Ritmi non alti nel quarto periodo. Garibotti (superiorità numerica) firma l'8-4 ed Eleftheriadou dal centro il 9-4. L'ultimo squillo del match è di Tsoukala in superiorità numerica per il 10-4 finale.
Le parole del commissario tecnico Paolo Zizza. "Inizio subito in salita; loro erano più reattive. Non è arrivata la reazione che era stata richiesta. La mancata qualificazione olimpica è una brutta botta, ma oggi non ci aspettavamo una prestazione del genere. La Grecia è stata più lucida; noi abbiamo sempre tirato nel momento sbagliato. Queste sconfitte, queste batoste devono servire per crescere. Adesso incomincia un nuovo triennio e il Setterosa ripartirà subito per tornare ad essere protagonista".
Foto Andrea Staccioli / deepbluemedia.eu
Il Setterosa a Trieste. Roberta Bianconi (Fiamme Oro / CSS Verona), Sofia Giustini, Chiara Tabani, Giuditta Galardi, Silvia Avegno, Fabiana Sparano e Isabella Chiappini (Lifebrain SIS Roma), Giulia Gorlero, Arianna Garibotti, Rosaria Aiello (Fiamme Oro / Ekipe Orizzonte), Valeria Palmieri, Giulia Viacava, Claudia Marletta e Laura Barzon (Ekipe Orizzonte) e Elisa Queirolo (Fiamme Oro / Plebiscito Padova). Nello staff, con il commissario tecnico Paolo Zizza, gli assistenti Marco Manzetti e Mauro De Paolis, il medico Gianluca Camilleri, la fisioterapista Simona Tozzetti e il preparatore atletico Simone Cotini.