Qualificazione rimandata a domenica. Il Setterosa perde con l'Olanda 9-7 e si affida alla finale per il terzo posto con l'Ungheria, in programma tra 24 ore, per guadagnare l'ultimo dei tre pass alla superfinal di World League attualmente disponibili.
Nelle prima delle due semifinali della World League Europe Final a Tenerife le azzurre mostrano segnali di crescita ma sbagliano ancora troppo in fase conclusiva (3/10 in superiorità numerica). In porta dal primo minuto c'è Banchelli che si rende protagonista di una buona prestazione. A fare la differenza sono soprattutto le sei chiare occasioni da gol fallite per questione di centimetri nel terzo tempo (traverse e pali colpiti da Bianconi, Emmolo e Marletta, la conclusione sottomisura di Tabani finita sul fondo, il mancino precipitoso di Emmolo e la beduina di Palmieri addosso al portiere) e i due errori difensivi che liberano ai tiri vincenti le mancine Sevenich e van der Kraats. Fino ad allora l'Italia stava imponendo il suo gioco, proprio come chiedeva Silipo. Era reattiva in difesa e sapeva anticipare la lettura dei passaggi. Avanti 2-0 con Marletta dai cinque metri e Giustini col l'ausilio del Var, si è fatta riprendere nei due minuti finali del primo tempo e ha saputo tornare avanti 4-3 a metà gara grazie al gol di Marletta in superiorità e il guizzo di Viacava ad un secondo dal cambio di campo. Il blackout del terzo periodo ha spento improvvisamente la squadra che, però, ha saputo riprendersi nel finale. Marletta interrompe il lungo digiuno (11 minuti senza segnare) con il rigore guadagnato da Galardi, grazie soprattutto alla grinta di Tabani che recupera una palla che sembrava persa dopo un'altra superiorità non sfruttata e serve la compagna al centro. La forbice olandese si allarga prima a +3 con il gol della 17enne Moolhuuzen, autentica promessa della waterpolo orange, e poi a +4 con Van der Sloot che fa tripletta. Negli ultimi 90 secondi Marletta e Emmolo rendono meno pesante il passivo con due gol in più. Non si molla fino alla sirena. Bianconi esce per limite di falli nel finale. Dalle tredici scelte da Carlo Silipo sono rimaste fuori Dafne Bettini e Luna Di Claudio che hanno seguito la partita dalla tribuna.
Nell'altra semifinale la Spagna vince ai rigori 19-18 con l'Ungheria dopo essere stata sotto 8-3 a metà gara ed aver fallito il terzo rigore della prima serie (parato) che sembrava decisivo. Le ungheresi hanno il torto di non riuscire a chiudere la partita nel quarto tempo, quando si trovano avanti fino a 40 secondi dalla sirena con Farago (12-11) e le spagnole il merito di crederci fino alla fine e capitalizzare l'ultimo timeout (chiamato a -13") mandando a segno Ortiz a tre secondi dalla conclusione dei tempi regolamentari. Ai rigori un palo e una traversa stoppano l'Ungheria, prossima avversaria delle azzurre. Con le vittorie di oggi Olanda e Spagna sono già qualificate alla superfinal in sede da stabilire. Italia e Ungheria, che avendo vinto i loro gironi avevano saltato i quarti, si contenderanno l'ultimo dei tre posti attualmente disponibili domenica 24 aprile alle 12.45 in diretta su Rai Sport.
Il commento del commissario tecnico Carlo Silipo. "Buona la prima parte di gara e meno buona la seconda, soprattutto in alcune scelte nei momenti decisivi in fase difensiva. C'è ancora tanto da lavorare. Abbiamo sempre questo problema nell'affrontare squadre forti fisicamente che ci spingono lontano dalla porta lasciandoci pochi secondi per organizzare la fase di attacco. Sono tutti dati che stiamo analizzando per trovare le soluzioni".
Quindici convocate con due atlete che resteranno in tribuna in occasione delle due partite: Roberta Bianconi (Fiamme Oro/Vetrocar Verona), Laura Teani (Plebiscito Padova), Caterina Banchelli (RN Florentia), Chiara Tabani, Giuditta Galardi, Silvia Avegno, Agnese Cocchiere, Sofia Giustini, Domitilla Picozzi e Luna Di Claudio (SIS Roma), Valeria Palmieri, Claudia Marletta, Giulia Viacava e Dafne Bettini (L'Ekipe Orizzonte), Giulia Emmolo (Fiamme Oro/L'Ekipe Orizzonte).
Nello staff, con il commissario tecnico Carlo Silipo, gli assistenti Mino Di Cecca e Elena Gigli, la fisioterapista Federica Maria Ancidei, il team manager Barbara Bufardeci, il preparatore atletico Valerio Viero, il medico Lucio d'Antonio e il dirigente accompagnatore Fabio Conti. Arbitro italiano al seguito Luca Bianco.
Regolamento. Sono 3 o 4 i pass per la Super Final di luglio (data e sede ancora da stabilire): il numero di qualificate dipenderà dalla sede di quest’ultimo evento, se dovessi giocarsi in Europa saranno infatti 3 più il paese ospitante.
World League - Final Six Europea (ora italiana)
Quarti di finale - venerdì 22 aprile
Olanda-Francia 18-6 (4-1, 6-2, 5-2, 3-1)
Spagna-Grecia 13-9 (1-0, 2-2, 5-4, 5-3)
Semifinali - sabato 23 aprile
Italia-Olanda 7-9 (2-2, 2-1, 0-2, 3-4) play by play
Ungheria-Spagna 18-19 dtr - 12-12 i tempi regolamentari (4-2, 4-1, 1-4, 3-5)
Finali - domenica 24 aprile
11.00 quinto posto Grecia-Francia
12.45 terzo posto Ungheria-Italia in diretta su Rai Sport
14.30 primo posto Spagna-Olanda