Nicolò Ogliari ed Isotta Sportelli ci prendono gusto, dopo il bronzo nel tecnico, arriva anche quello nella routine libera del mixed cai campionati europei di Budapest.
Gli azzurri si esibiscono nell'esercizio "Il Flamenco", con la coreografia di Patrizia Giallombardo e la musica " Puss in boots' (il Gatto con gli Stivali) di Henry Jackman, sopraffino compositore inglese, che vanta collaborazione con Elton John e Hans Zimer con cui ha arrangiato le colonne sonore di film come Il Codice da Vinci, Il Cavaliere Oscuro e Il Pirata dei Caraibi.
La routine degli azzurri è incessante, con i violini e le nacchere a suonare la carica; la presenza in acqua è coinvolgente; le gambe viaggiano sempre all'unisono e ben tenute; c'è anche una slanciata spinta con Nicolò che solleva Isotta con delicatezza e sensualità, denotando complicità e sintonia tra i due. Ai giudici piacciono gli azzurri che sfondano la barriera degli ottanta punti e chiudono con 81.8667 (24.3000 esecuzione, 33.4667 impressione artistica, 24.1000); davanti a tutti i campioni russi Aleksandr Maltsev e Olesia Platonova con 93.9333, l'argento va agli spagnoli Emma Garcia Garcia e Pau Ribes Culla con 86.5333.
La gioia di Isotta Sportelli. "Rispetto al tecnico siamo più contenti; con Nicolò ci siamo trovati subito in sintonia e in acqua credo si veda. Sono felicissima di quest'altra medaglia e di rappresentare l'Italia. Non pensavamo neanche di essere qui fino a poche settimane fa".
La gioia di Nicolò Ogliari. "Sono strafelice, perché questo mondo fino a poco tempo fa per me era sconosciuto. Adesso sono qui agli Europei e con due medaglie al collo: è veramente incredibile. Mi sono innamorato del sincro appena l'ho scoperto: cinque anni fa per caso. Spero di continuare con Isotta: in acqua c'è un grande feeling".
La scheda di Nicolò Ogliari. Nato a Parma il 27 aprile 1998. Si è trasferito nel 2018 a Savona e frequenta la facoltà di Scienze Motorie all'Università di Genova. Tesserato per la RN Savona, è seguito dal direttore tecnico della nazionale Patrizia Giallombardo. Prima di dedicarsi anima e cuore al sincro, nuotava a Fidenza. Poi, un po' per caso, a Cremona nel 2018 un allenatrice di nuoto sincronizzato gli ha chiesto di provare e lui, appena ha messo la testa in verticale, "si è subito innamorato di questo sport".
La scheda di Isotta Sportelli. Nata a Roma il 2 gennaio del 2000. Frequenta la facoltà di Farmacia presso l'Università la Sapienza di Roma. Tesserata per Fiamme Oro ed Aurelia Nuoto, è allenata da Rossella Pibiri. Isotta è l'ultima di cinque figli. Racconta sempre che i suoi fratelli si sono tutti innamorati della pallanuoto "solo lei ha scelto, dall'età di cinque anni il nuoto sincronizzato".
Doppio sesto nel libero. Marta Murru e Veronica Gallo si confermano al sesto posto nella finale del duo che apre la quinta giornata di gare degli Europei di Budapest, in svolgimento alla Duna Arena. Le azzurre, terz'ultime in ordine d'apparazione e vestite in uno scintillante costume rosso scuro e giallo fluo, si esibiscono nell'esercizio "La Paura", con la coreografia del direttore tecnico Patrizia Giallombardo, le musiche "Rollin n controllin freestyle" del rapper statunitense Dusty Locane, "Clashing steel" e Halloween horror di Logfiz. Rispetto al preliminare, la coppia italiana riesce a raccontare con più raffinatezza, naturalezza e disinvoltura, la forza di andare avanti delle donne, di superare le avversità della vità e di affrontarla sempre con positività, regalando sempre sorrisi. Entrambe nuotano bene, più sciolte; le figure delle gambe sono ampie, ben tenute e veloci; il finale è in crescendo come l'incedere delle percussioni. Marta e Valentina ci mettono attenzione, passione ed entusiasmo. I giudici apprezzano e premiano Murru e Gallo con 85.8333 punti (25.8000 esecuzione, 34.5333 impressione artistica, 25.5000 difficolta), l'incremento rispetto alle eliminatorie è di oltre due decimi (85.6000): il futuro è sicuramente tutto dalla loro parte. Oro alle russe Svetlana Koleesnichenko e Svetlana Romashina con 97.9000, argento alle ucraine Marta Fiedina e Anastasiya Savchuk con 94.3333 che precedendo le sorprendenti sorelle austriache Anna Maria ed Erini Alexandri terze con 90.8667.
Le parole di Veronica Gallo. "Sicuramente è stata un'esperienza meravigliosa, inaspettata. Nuotare con tutte queste big è un onore: qui ci sono coppie che si qualificheranno alle Olimpiadi. In poco tempo abbiamo messo su un bell'esercizione ma soprattutto ci siamo divertite".
Le parole di Marta Murru. "Siamo partite dietro alle fortissime russe e non era facilissimo. Mi sono ripresa dopo l'errore nella routine tecnica del solo: ormai è alle spalle; mi servirà per crescere. Sicuramente a casa ci ripenserò perchè ancora non me lo spiego. Per fortuna con il doppio è andato tutto alla perferzione".
La scheda di Marta Murru. Nata a Genova il 28 aprile del 2000. E' iscritta alla Facolta di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Genova. Tesserata per Marina Miliare e RN Savona, è allenata da Benedetta Parisella ed Anastasia Ermakova che da sempre la segue. Nel 2018 è stata tra le finaliste di Miss Italia. Il suo sorriso e la sua bellezza sono alla luce del sole, ma come lei ha sostenuto più volte: "Il nuoto sincro mi interessa di più della moda".
La scheda di Veronica Gallo. Nata a Camposampiero, in provincia di Padova, l'8 agosto 1998. E' laureata in Consulenza del Lavoro e ha messo nel mirino la Magistrale in Giurisprudenza. Tesserata per Plebiscito Padova, è allenata da Joey Paccagnella. Pratica sincro da quando aveva dieci anni: una passione nata dopo aver visto le Olimpiadi di Pechino 2008.
Foto di Andrea Staccioli / Inside-DBM. In caso di riproduzione è necessario citare i credit. Vietati ridistribuzione e vendita.