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Europei. Bertocchi oro e Pellacani bronzo da un metro

Tuffi
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Una doppietta da favola. Due italiane sul podio da un metro agli Europei in corso alla Duna Arena di Budapest. Vince Elena Bertocchi con 259.90 punti, mentre Chiara Pellacani, alla sua prima medaglia individuale, è terza con 254.15 punti dopo aver condotto per tre tuffi su cinque. Tra le due s'infila con 255.55 punti la svizzera Michelle Heinberg, seconda da tre metri a Kiev 2017 e prima al termine delle eliminatorie. E' la terza doppietta della storia europea dal metro femminile, prima oro/bronzo. In precedenza ci furono Tania Cagnotto/Maria Marconi a Torino 2009 (oro/argento) e la Cagnotto proprio seguita dalla Bertocchi a Londra 2016 (oro/argento).
Sono sedici le medaglie europee nella specialità; mentre nel medagliere di Budapest per il momento si è in testa con un oro, un argento e un bronzo. Per la milanese Bertocchi, già bronzo iridato della specialità a Kazan 2015, è il secondo oro europeo dopo Kiev 2017, nonché il sesto metallo continentale.
"Anche oggi siamo riuscite a fare una magia - spiega la 26enne meneghina tesserata per Esercito e Canottieri Milano, seguita dal tecnico federale Dario Scola e Oscar Bertone, bronzo iridato proprio a Budapest nel 2017, oro europeo a Kiev 2017, argento a Londra 2016 e bronzo a Edimburgo 2018 - con Chiara ci siamo divertite e forse questo è il segreto. Rispetto a stamattina non sono partita al meglio, ma poi le sensazioni positive che avevo prima della gara sono iniziate a crescere e sono riuscita a farle incanalare nella testa e nelle gambe. Sapevo che l'ultimo tuffo sarebbe stato decisivo. Ho sparato quello che avevo alla fine ed è andata bene. La svizzera mi ha sorpreso, viviamo a pochi chilometri di distanza. Ma è molto giovane ha vent'anni ed ha margini di miglioramento. Per le medaglie è stata una lotta dura come da previsione". Primo bronzo individuale per l'altra azzurra che rappresenterà l'Italia a Tokyo 2021: "Mi sono divertita tanto e sono felice perchè è la prima medaglia individuale - racconta Chiara Pellacani, 19enne romana tesserata per Fiamme Gialle ed MR Sport F.lli Marconi, allenata dal tecnico federale Domenico Rinaldi, già d'argento con il Team Event nella giornata d'apertura - me la sono giocata fino alla fine, peccato perchè potevo ottenere qualcosa di più. Da domani farò il sincro misto con Matteo Santoro, debuttante qui; pensare che sono una veterana a diciannove anni mi fa sorridere".

 LA GARA. La prima serie vede Pellacani che prende bene la tavola e salta migliorandosi rispetto al mattino con 51.75 punti che valgono il terzo posto, dietro alla russa Ilinykh e alla svizzera Heimberg a 54 punti. Quarta Bertocchi che esegue la fotocopia delle eliminatorie e chiude a 50.40 l'indietro ritornato.Uguale il secondo tuffo: il doppio salto mortale e mezzo avanti carpiato premia entrambe le azzurre con 55.90. Uguale punteggio che pone la diciannovenne romana in testa con 107.65 e l'esperta milanese a ruota con 106.30. Lo stesso tuffo non premia invece la Heimberg, terza, e la Ilinykh che entra scarsa ed è addirittura settima.Il terzo tuffo consolida le posizioni e pone una sorpresa. La svedese Nilsson Garip spara un doppio e mezzo avanti da 54.40 e insidia le azzurre che restano prima e seconda. Pellacani migliora il salto mortale e mezzo rovesciato carpiato e chiude con 49.20, mentre la Bertocchi offre un salto mortale e mezzo indietro carpiato da 48.30 in linea con il suo talento.Sale la tensione: la Nilsson Garip sbaglia l'uno e mezzo rovesciato, la Ilinykh continua a faticare nelle retrovie e allora tocca alle nostre. Pellacani esegue il salto mortale e mezzo rovesciato con un avvitamento e mezzo alto ma un po' scarso per 48.10 punti che la tengono in testa. La Bertocchi invece perde qualcosa col salto mortale e mezzo rovesciato carpiato (46.80) e subisce il rientro della svizzera Heinberg che spara un altro proiettile col salto mortale e mezzo rovesciato da 54 punti. La svizzera è a un punto e mezzo dalla vetta. Ultimo giro. Vince solo chi ha sangue freddo. Nilsson Garip ottiene 52.00 punti, Ilininyk con 54 la sopravanza. Pellacani sente la tensione e sporca un po' il salto mortale e mezzo ritornato carpiato da 46.80. La Bertocchi capisce che può compiere il soprasso; parte con un presalto da paura e piazza un uno e mezzo rovesciato con un avvitamento e mezzo da 58.50. Miglior tuffo di tutto il lotto; giudici impressionati da eleganza, potenza e incisività. Purtroppo la svizzera Heinberg non trema e conquista l'argento con lo stesso tuffo che però paga 52.00 punti, quanto basta per porsi avanti a Pellacani.

I tuffi di Elena Bertocchi - tot. 259.90
403B salto mortale e mezzo ritornato carpiato 50.40 (4) 
105B doppio salto mortale e mezzo avanti carpiato 55.90 (2)
203B salto mortale e mezzo indietro carpiato 48.30 (2)
303B salto mortale e mezzo rovesciato carpiato 46.80 (3)
5333D salto mortale e mezzo rovesciato con un avvitamento e mezzo 58.50 (1)

I tuffi di Chiara Pellacani - tot. 254.15
203B salto mortale e mezzo indietro carpiato 51.75 (3) 
105B doppio salto mortale e mezzo avanti carpiato 55.90 (1)
303B salto mortale e mezzo rovesciato carpiato 49.20 (1)
5333D salto mortale e mezzo rovesciato con un avvitamento e mezzo 48.10 (1)
403B salto mortale e mezzo ritornato carpiato 49.20 (3)

Piattaforma sincro. Maia Biginelli e Riccardo Giovannini si piazzano al quinto posto con 273.18 punti. Entrambi romani diciottenni allenati da Fabrizio De Angelis e Francesco Dell'Uomo mettono basi solide sulla specialità per un futuro che bisogna solo costruire passo dopo passo, cercando di aumentare il coefficente dei tuffi. Gli azzurri, alla prima uscita internazionale in coppia, prendono il posto di Noemi Batki e Maicol Verzotto, unico podio nella specialità col bronzo di Kiev 2017. Vince l'Ucraina con Bailo/Sereda che prende il comando dopo il primo round e stacca tutti con 326.68 punti. "Peccato per l'errore nel triplo e e mezzo avanti, ma obiettivamente sapevamo che il podio era molto difficile", dichiara la Biginelli. "Possiamo crescere molto, siamo giovani e stiamo trovando l'affiatamento giusto - ripete Giovannini, lunedì argento nel Team event - Purtroppo quest'anno abbiamo gareggiato poco e confrontraci con i nostri avversari ci aiuterà a migliorare". 

La gara non ha vissuto particolari sussulti. L'ordinario indietro carpiato da 48.60 è pulito e si naviga ai piedi del podio con la Russia campione in carica a tre punti. Il secondo obbligatorio rovesciato carpiato da 47.40 è eseguito senza patemi e gli azzurri iniziano i liberi insieme al gruppo. Il doppio e mezzo ritornato carpiato è da 2.8 di coefficente, un mezzo punto meno degli avvaersari, e l'entrata leggermente sporca della Biginelli, peraltro più rapida nella rotazione, non paga più di 57.96. Quinti e lontani tredici punti dal podio. Il triplo e mezzo avanti carpiato è ottimo nel sincro, ma la Biginelli scoda in entrata e allora sono 54.90 punti che confermano l'ultimo posto del ranking. L'Ucraina nel frattempo prende il largo con la Russia a undici lunghezze. Si chiude con il doppio e mezzo con un avvitamento e mezzo carpiato, coefficente 3.2, ancora un po' sporco in entrata, ma il lavoro nella prima fase è ottimo e il punteggio è il migliore della serie (64.32). Si chiude a 273.18 confermando basi solide e buone prospettive per il futuro.

Faccia da bravo ragazzo, capelli sempre pettinati e cuore giallorosso quello del 18enne piattaformista Riccardo Giovannini - tesserato per le Fiamme Oro, allenato da Fabrizio De Angelis - che ha esordito ai mondiali di Gwangju, mentre è stato in finale agli europei di Kiev (decimo dalla piattaforma). Lunedì il primo allloro da senior con l'argento nel Team event.
Maia Biginelli, diciottenne romana tesserata Fiamme Oro allenata da Fabrizio De Angelis e Francesco Dell'Uomo, ha debuttato con la nazionale assoluta al Gran Prix di Bokzano del 2019. Agli Europei di Kiev è stata settima con il Team event. 

LA SERIE DI GIOVANNINI/BIGINELLI

obbligatori

201B ordinario indietro carpiato 48.60 (4)
301D rovesciato carpiato 47.40 (5)

liberi
405B doppio e mezzo ritornato carpiato 57.96 (5)
107B triplo e mezzo avanti carpiato 54.90 (5)
5253B doppio e mezzo con un avvitamento e mezzo carpiato 64.63 tot. 273.18

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Foto di Andrea Staccioli / Inside-DBM. In caso di riproduzione è necessario citare i credit. Vietati ridistribuzione e vendita.