59° Settecolli. Dichiarazioni 3^ giornata
In aggiornamento - Seguono i podi e le dichiarazioni degli atleti medagliati nell'ultima giornata del 59esimo Trofeo Settecolli / Internazionali di Nuoto, in svolgimento allo Stadio del nuoto.
50 stile libero fem
2. Michelle Coleman: "Sono molto contenta del mio tempo e di come è andata la gara. Adoro Roma, questa è la mia competizione preferita e vengo sempre con piacere".
3. Anna Hopkin: "Non mi aspettavo il terzo posto, sono entusiasta. Mi ci ero avvicinata molto, raggiungerlo è stupendo".
200 dorso mas
1. Roman Mityukov: "Sono molto contento per il tempo registrato dopo i collegiali di Tenerife, soprattutto in ottica Mondiale".
3. Brodie Williams: "È andata bene, ma la stagione va avanti e quindi cercherò di migliorarmi ancora.Però sono contento. Roma è un posto magnifico. La piscina è stupenda e il pubblico caloroso".
200 dorso fem
1. Kylie Masse: "Sono veramente stanca dopo questi tre giorni. Sono molto contenta del risultato e di essere qui a Roma, spero di riuscire a visitare ancora un pochino la città e mangiare alcuni piatti tipici".
2. Katie Shanahan: "Speravo di andare leggermente più veloce ma ci sarà occasione per migliorare, sono molto soddisfatta della mia gara".
3. Rio Shirai: "Non mi sento al meglio ma ho dato tutto, è stata una buona gara".
50 farfalla mas
1. Thomas Ceccon: "Il tempo mi soddisfa, anche se speravo qualcosa di meno. Peccato per il record italiano che avrei voluto fare. Sto imparando a tener duro e portare a casa buone gare anche quando non sono al top. Ora mi aspettano le ultime due settimane di lavoro intenso prima dei mondiali. Credo che come nazionale non siamo nella migliore condizione ma speriamo di difendere i risultati ottenuti finora e nell’aiuto delle nuove leve".
2. Szebasztian Szabo: "È stato un tempo abbastanza buono, ne sono abbastanza soddisfatto. In realtà, in una competizione come questa non mi importa del mio tempo o della mia posizione, è solo bello venire qui a gareggiare con i migliori, poter stare sui blocchi accanto ai nuotatori più veloci del mondo e vedere dove mi trovo, come mi comporto dando il massimo".
3. Noé Ponti: "La gara è andata bene. Dopo analizzerò meglio la prestazione ma sono soddisfatto".
200 farfalla fem
1. Boglarka Kapas: "Sono molto conenta del risultato e del modo in cui è andata la gara. Questo è uno dei miei stadi preferiti. Amo Roma".
2. Laura Kathleen Stephens: "Sono molto contenta di aver gareggiato qua e del risultato ottenuto, cioè di aver preso la medaglia d'argento in un posto speciale come Roma".
3. Dalma Sebestyen: "Sto bene. Sono contenta del risultato e gareggiare qui a Roma è magico. La città è bellissima".
200 rana mas
1. Arno Kamminga: "La gara è andata molto bene, è sempre bello vincere a Roma. Non è stato facile perché c'erano avversari molto forti ma è bello vincere l'ultima competizione prima dei Mondiali".
2. Erik Persson: "È stata una buona gara, l'ultima prima dei Campionati del Mondo. Non mi sentivo al massimo della forma, ma spero che tra qualche settimana mi sentirò molto meglio in acqua. È stata una gara combattuta, mi piace davvero molto nuotare qui a Roma, spero di tornare presto".
3. Luca Pizzini: "Mi sono divertito. È stato un anno particolare tra infortuni vari e scelte familiari ma è sempre bello gareggiare qui".
200 rana fem
1. Tes Schouten: "Amo Roma e gareggiare sotto il sole di questa piscina. Riuscire a fare queste prestazioni qui mi fa sperare bene per i mondiali. Non ho mai nuotato una finale mondiale, spero di migliorare più volte il mio personale e mangiare molto sushi".
3. Francesca Fangio: "Sono soddisfatta perché ho cambiato allenatore da pochi mesi, quindi già riuscire a fare meno degli assoluti è un grande risultato".
200 stile libero mas
1. David Popovici: "Sia il mio allenatore che io siamo soddisfatti. Penso che sia stata una gara ben strutturata, ma ora cercherò di ambire a perfezionarmi ancora di più. Mi piace davvero tanto nuotare in questa piscina, vorrei che in Romania venissero costruite strutture simili, per ora posso solo portare con me queste belle sensazioni. Ho ricordi meravigliosi degli Europei dell'anno scorso, ma non voglio fermarmi a quelli: il tempo passa e bisogna sempre cercare il miglior risultato".
2. Thomas Dean: "Mi sento bene, è stata una buona gara. Siamo andati tutti molto veloce. Fare questo tempo a giugno è molto buono. Sono molto stanco".
3. Stefano Di Cola: "La gara è andata abbastanza bene. Popovici è di un altro livello ma ho cercato di rimanergli il più vicino possibile".
400 stile libero fem
1. Simona Quadarella: "In questa gara mi sono divertita molto. Considerando che sono arrivata molto stanca è un buon tempo. Faccio un bilancio positivo di questo Settecolli, bisognava fare bene per avere dei buoni stimoli per i Mondiali. Cerco di non avere pensieri negativi su Fukuoka, vedo che siamo tutte molto allenate ma cercherò di confermarmi".
2. Valentine Dumont: "Sono molto contenta per il tempo, ho migliorato il personale di 2 secondi; mi piace molto Roma è la mia città preferita".
3. Ajna Kesely: "Sono molto contenta per questa posizione. È stato difficile competere con la Quadarella. Speravo di andare un pochino meglio ma sono comunque felice perché anche ieri ho fatto una bella gara"
200 misti mas
1. Alberto Razzetti: "Sono contentissimo della gara e mi sono divertito. È un po’ strano gareggiare in corsia 0 ma ho avuto comunque buone sensazioni. Vedo un miglioramento nei passaggi e cercheremo di continuare su questa strada".
2. Duncan W Scott: "Penso sia stata una gara molto dura ma sono contento. Tornare qui a Roma è sempre emozionante"
3. Ron Polonsky: "È stata una bella gara meglio rispetto a questa mattina. Questa è stata una sfida dura, non difficile, ma allo stesso tempo nemmeno facile.
Mi piace molto nuotare qui a Roma, la città è stupenda, l'ambiente anche".
200 misti fem
1. Sara Franceschi: "Sono scesa in acqua con l’idea di vincere e ce l’ho fatta. Avevo sensazioni molto buone e sono riuscita a rimanere davanti all’olandese nonostante lei abbia uno stile libero molto buono. Credo che l’allenamento e la forma fisica ci siano sempre stati, mancava quel passo in più mentale che sono riuscita a fare negli ultimi anni. Voglio finire l’anno secondo i miei buoni propositi, per poi iniziare il prossimo pensando alla terza olimpiade".
2. Marrit Steenbergen: "Mi sentivo stanca prima della gara. Ma 2.09 è un bel tempo. Sono contenta di come ho gareggiato quest'anno"
3. Katie Shanahan: "Sono molto contenta della gara e del mio tempo. Adoro Roma e nuotare allo Stadio del Nuoto".
1500 stile libero mas
1. Luca De Tullio: "Penso di avere ancora qualcosa da dare in questa distanza in futuro, perché mi piace nuotarla, e soprattutto andare in progressione negli ultimi 100. Andare sotto i quindici minuti era il mio obiettivo principale, e riuscirci già ora e dopo ieri mi fa capire che posso migliorare ancora in questa gara. Non posso davvero essere più felice".
2. Daniel Wiffen: "La gara è andata molto bene, speravo di andare un po' più veloce ma alla fine è stata una settimana molto intensa e con allenamenti duri. Sono felice".
3. Damien Joly: "È sempre bello nuotare a Roma e in questa piscina. È stata una buona gara con Wiffen e Di Tullio, quindi sono felice per il tempo nella precedente competizione prima dei Campionati del Mondo. Meglio dell'800m di ieri".
Foto di Giorgio Scala e Andrea Staccioli / DBM
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59° Settecolli. Dichiarazioni 2^ giornata
Seguono i podi e le dichiarazioni degli atleti medagliati nella seconda giornata del 59esimo Trofeo Settecolli / Internazionali di Nuoto, in svolgimento allo Stadio del nuoto.
100 farfalla fem
1. Louise Hansson: "Non è stata una gara facile ma sono molto soddisfatta del mio risultato. Mi sento bene fisicamente e sono felice".
2. Angelina Koehler: "Secondo giorno, secondo podio. Mi sento molto bene. Nuotare a Roma mi porta fortuna. Non pensavo di stare sotto i 58".
3. Anna Ntountounaki: "Sono molto contenta del risultato, non me lo aspettavo perché ero in difficoltà. Sono stati due anni diffici, sono molto contenta che questo risultato arrivi nella preparazione dei Mondiali di Fukuoka".
200 farfalla mas
1. Noè Ponti: "Gareggiare qui è sempre bellissimo. Sono molto soddisfatto del mio tempo e della mia prestazione".
2. Giacomo Carini: “Oggi pomeriggio mi sentivo meglio rispetto a stamattina, ho cercato di gestire bene la gara. Le sensazioni erano ottime ma penso di aver fatto una buona gara.”
3. Richard Marton: "Non sono del tutto soddisfatto del mio tempo, stamattina è andata meglio. Questa è la mia prima volta a Roma ma mi piace molto".
100 dorso fem
1. Kylie Masse: "Non sono andata benissimo anche se ho migliorato bracciata dopo bracciata. Gareggiare qui in Italia è sempre speciale, soprattutto in una città come Roma".
2. Lauren Cox: "Sono molto felice di aver iniziato a gareggiare all'aria aperta. Sono contenta del risultato e del mio tempo".
3. Kira Toussaint: "Mi sono appena trasferita per allenarmi in Spagna. Mi sto allenando insieme a Kylie Masse da gennaio, quindi mi sto adattando a tutto quello che c'è di nuovo: una nuova lingua, un nuovo paese, un nuovo tipo di allenamento e sto migliorando gradualmente in ogni gara. Sono molto felice. Questa competizione in questa piscina con questi tifosi è fantastica, mi piace davvero tanto e sono sempre molto emozionata di gareggiare a Roma".
50 dorso mas
1. Thomas Ceccon: "Ho fatto una buona prova e sono contento del tempo, non mi aspettavo di andare così forte mi sentivo bene ed ho fatto la mia solita progressione in gara. Sono soddisfatto di queste due gare. I 50 rimangono quella più difficile ma ci stiamo lavorando".
2. Apostolos Christou: "È stata una bella gara, difficile e molto competitiva. È stata una bella esperienza prima dei Mondiali in Giappone. È un piacere essere qui a Roma".
3. Andrei-Mircea Anghel: "È stata una buona gara, sono andato molto vicino al mio personale. Ci stiamo ancora preparando per Fukuoka, quindi sono davvero felice per questo risultato. Speravo di vincere questa gara, ma Ceccon e Christou hanno più esperienza di me e sono degli atleti molto bravi. Mi piace molto gareggiare al Settecolli, è una piscina molto veloce."
400 misti fem
1. Katie Shanahan: "Sono molto felice della mia prestazione, non me l'aspettavo proprio. Con questa gara si conclude la mia stagione".
2. Sara Franceschi: "Sono contenta di essere riuscita a nuotare ancora sotto il tempo limite. Vengo da tre settimane di altura quindi mi sentivo abbastanza tranquilla e volevo fare bene. Dopo le conferme positive degli ultimi anni posso dire di sentirmi più sicura e consapevole".
3. Freya Colbert: "Mi sento fisicamente molto stanca. Vengo a Roma perché amo questa città e gareggiare qui è sempre fantastico".
400 misti mas
1. Max Robert Litchfield: "Sono molto contento della gara. Mi sono preso un periodo di relax prima di questo evento, quindi riuscire a fare questo tempo è stato soddisfacente. Alberto Razzetti è un avversario ma soprattutto un grande amico da quando abbiamo condiviso l’esperienza dell’ISL. Devo ringraziare lui e Stefano Franceschi per avermi accolto nell’ultimo periodo".
2. Alberto Razzetti: "Sono felicissimo che Max Litchfield sia venuto ad allenarsi con me quest’anno. Gareggiare con lui è sempre divertente e una bella sfida. Non sono al 100%, ma fare questo tempo in questo periodo è già un ottimo segnale che mi dà fiducia per il Mondiale".
3. Gabor Zombori: "È andata molto bene, avevo Razzetti vicino a me e ho dovuto tenere il suo passo. Sono stato a Roma agli Europei l'anno scorso, è stato straordinario".
100 stile libero fem
1. Siobhan Haughey: "Ho trascorso alcuni mesi fantastici di allenamento prima del Settecolli. Questa è la mia prima volta qui, mi sto davvero divertendo! Non vedo l'ora dei Campionati del Mondo, saranno gare molto competitive, soprattutto la mia, ma sono anche molto emozionata perché ormai sono molto vicini. Vedremo."
3. Marrit Steenbergen: "Sono molto contenta di essere tornata a Roma. Il tempo mi soddisfa molto e anche il risultato. Penso sia stata una buona gara".
100 stile libero mas
1. David Popovici: "Lavoro per migliorare sempre di più e arrivare al mondiale curando ogni dettaglio. Dove c’è una gara da fare io sono sempre felice di esserci: se qualcuno sarà più bravo di me io sarò lì a congratularmi".
2. Alessandro Miressi: "Sono soddisfatto della prova. La vera gara però sarà tra un mese e continuerò a lavorare per tornare ai miei migliori standard.
3. Matthew Richards: "La gara è andata molto bene, mi sono allenato duramente per arrivare a questo evento. Sono molto felice che stia andando come ci auguravamo. A breve ci saranno i mondiali quindi dobbiamo continuare ad allenarci in quella direzione".
50 rana fem
1. Ruta Meilutyte: "È stata una bella gara, sono felice. Mi sentivo abbastanza bene e in fiducia. È sempre un piacere gareggiare a Roma in questa bella piscina tra i pini e con questo bel tempo. Bellissimo momento qui."
2. Anita Bottazzo: "Ho cercato di migliorarmi rispetto alle batterie e sono contenta di quello che ho fatto. Come stamattina ho cercato di seguire Ruta, come sempre poi lei scivola via ma gareggiare contro un'atleta di questo calibro è sempre bello".
3. Mona Mc Sharry: "Sono soddisfatta della mia prova e del risultato. Roma è una città meravigliosa e gareggiare qui è sempre bellissimo".
50 rana mas
1. Simone Cerasuolo: "Sono molto contento e di aver registrato il mio personale. So di poter fare ancora meglio, anche se questa è stata una gara particolare. Oggi avevamo tutti gli occhi su Fabio: chi si è allenato con lui sa quanto amore mette in questo sport".
2. Nicolò Martinenghi: "Sono soddisfatto. Essere l'erede di Fabio Scozzoli è un onore. Ho iniziato la mia esperienza in nazionale con lui ed essere al suo fianco per l'ultima gara è emozionante".
3. Ludovico Blu Art Viberti: "Sono molto contento, è stata una gara nervosa, c’erano tante emozioni per Fabio Scozzoli dato che è stata la sua ultima gara. L’abbiamo sentita tutti. L’obiettivo oggi era il podio, sono contento".
800 stile libero fem
1. Simona Quadarella: "Oggi è stata più dura. Al Settecolli do sempre tutto nei 1500 e poi sugli 800 del giorno dopo accuso la stanchezza. Sento però di avere più esperienza, che mi aiuta a gestire i periodi più intensi. Domani faccio i 400 e poi inizierò a pensare solo ai mondiali".
3. Noemi Cesarano: "Sono molto felice di come è andata la gara ed anche del tempo che ho registrato".
800 stile libero mas
1. Luca De Tullio: "Ho finalmente fatto una gestione gara perfetta, mi sentivo benissimo. Aldilà delle sensazioni fisiche gareggiare qui con questo pubblico è sempre straordinario. Sono riuscito a fare la mia gara senza guardare gli avversari ed è venuta perfetta. Questa vittoria significa tanto perché era l’ultima cosa che mi aspettavo".
2. Daniel Wiffen: "Sono molto contento del mio tempo e della gara. Questa è la prima volta qui in Italia ma già la adoro".
3. Carlos Garach Benito: "Non mi sono sentito al top oggi perché sono arrivato qui a metà giugno e ho avuto poco tempo per prepararmi bene, ma in ogni caso sono contento".
Foto di Giorgio Scala e Andrea Staccioli / DBM
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Barelli alla conferenza della Traversata dello Stretto
Il presidente Paolo Barelli parteciperà alla conferenza stampa di presentazione della 55esima edizione della Traversata dello Stretto martedì 18 giugno alle ore 13:30 presso la sala "Caduti di Nassirya" di Palazzo Madama - Senato della Repubblica. La gara internazionale di fondo, sulla distanza della 5 chilometri, si svolgerà il 4 agosto con partenza da Capo Peloro - Torre Faro (Messina) e arrivo sul lungomare di Villa San Giovanni (Reggio Calabria).
Assoluti UnipolSai. Report 3^ giornata
Convegno allenatori. Barelli a Fiuggi
Barelli ha espresso soddisfazione per i risultati ottenuti ai recenti campionati europei "che danno continuità e assicurano ciclicità al corso degli ultimi quadrienni"; ha sottolineato "la capacità di essere squadra tra federazione, comitati regionali e società" e di promuovere le discipline acquatiche rendendo le manifestazioni sul territorio "sede di aggregazione ed emulazione" fino ai "campionati giovanili, organizzati con la stessa attenzione riservata agli assoluti, che rappresentano modello cui ispirarsi e obiettivo stagionale per accrescere il livello di tutto il movimento". Poi Barelli ha esaltato "la professionalità dei tecnici italiani" e attribuito il merito dei successi al sistema societario che "compensa con enormi sacrifici e capacità le difficoltà gestionali, le problematiche strutturali, l'insufficiente attenzione dello Stato" finanche a diventare "esempio per tante altre realtà socio-economiche del Paese".
Successivamente è intervenuto il sindaco di Fiuggi, Alioska Baccarini: "Vi ringrazio per aver scelto la nostra cittadina termale per un evento tanto prestigioso. Apprezzo l'elevato aspetto tecnico e il numero dei professionisti intervenuti. Fiuggi è stata sede di importanti eventi sportivi e la nuova amministrazione intende implementare questo aspetto legandosi soprattutto al nuoto. Abbiamo un centro sportivo con una piscina olimpica che va valorizzata e ci farebbe molto piacere creare delle sinergie con la Federazione Italiana Nuoto che rappresenta un eccellenza dello sport italiano degli ultimi 20 anni. Vi aspettiamo il prossimo anno".
Presente anche l'assessore al turismo e alle politiche sociali del comune di Fiuggi, Simona Girolami, che ha evidenziato come "il convegno porti lustro alla città" e "l'importanza della pratica sportiva e del lavoro degli operatori sportivi per la formazione dei giovani e la promozione di uno stile di vita sano".
Intanto proseguono i lavori di approfondimento e aggiornamento curriculare per 300 allenatori di nuoto di primo e secondo livello. Agli interventi del direttore tecnico della nazionale di nuoto Cesare Butini, del responsabile tecnico delle nazionali giovanili di nuoto Walter Bolognani e del direttore tecnico delle nazionali di nuoto in acque libere Massimo Giuliani sull'analisi dei risultati stagionali, e del coordinatore tecnico della nazionale Nuoto Paralimpico FINP Riccardo Vernole (Scouting e reclutamento degli atleti paralimpici all’interno delle squadre FIN) e del direttore sportivo delle squadre nazionali Gianfranco Saini (Il nuoto italiano nel panorama mondiale, prospettive a breve e medio termine), che hanno chiuso la prima giornata, si è passati ad una fase di approfondimenti metodologici, biomeccanici, scientifici ed esperenziali con le relazioni del coordinatore scientifico dell’Elite Sports Department al Wingate Institute di Tel Aviv Vladimir B. Issurin (Block periodization), dell'allenatore di nuoto e professore emerito dell'Università di Rouen Didier Chollet (High performance swimmers training), della psicologa esperta di neuroscienze, nonché fondatrice di Empaticalab Elena Pattini (Neuroni specchio ed empatia), dello psicologo e psicoterapeuta e professore all'Università di Siena Paolo Benini (Il rapporto atleta-allenatore), dei campioni Piero Codia e Fabio Scozzoli (Il rapporto atleta-allenatore: Il punto di vista dell’atleta), della professoressa associata di Metodi e Didattiche delle attività sportive dell'Università di Roma Foro Italico Maria Francesca Piacentini (Le scale di percezione dello sforzo: uno strumento facile per il controllo dell’allenamento) e del neo direttore tecnico dell'atletica italiana Antonio La Torre (Miti e realtà: la metodologia dell’allenamento).
Chiusura domenica con altri approfondimenti, per lo più tecnici, e la proclamazione dell'allenatore dell'anno. I finalisti del concorso - intitolato ad Alberto Castagnetti e giunto alla quinta edizione - sono Christian Minotti, Stefano Morini e Antonio Satta, che hanno raccolto la maggioranza delle preferenze dalla giuria composta dal vice presidente federale Francesco Postiglione e dai membri Camillo Cametti (già responsabile della commissione stampa della Federation Internationale de Natation e responsabile di quella della Ligue Europeenne de Natation), Stefano Arcobelli (Gazzetta dello Sport), Paolo De Laurentiis (Corriere dello Sport), Giorgio Pasini (TuttoSport), Alessandro Pasini (Corriere della Sera), Roberto Perrone e Piero Mei (decani del nuoto e del giornalismo sportivo), Giulia Zonca (La Stampa), Alessandra Retico (la Repubblica), Benny Lucchi Casadei (il Giornale), Tommaso Mecarozzi (Rai Sport), Carlo Verna (Radio Rai), Novella Calligaris (RaiNews24), Lia Capizzi (Sky Sport), Gabriele Cattaneo (Mediaset), Christian Zicche (Swimbiz), Roberto Del Bianco (consigliere federale delegato al nuoto), Cesare Butini (direttore tecnico squadra nazionale), Gianfranco Saini (direttore sportivo squadra nazionale) e dai campioni Domenico Fioravanti, Massimiliano Rosolino, Giorgio Lamberti, Luca Sacchi e Manuela Dalla Valle. Oltre ai finalisti, hanno raccolto voti anche Gianluca Belfiore, Alessandro D'Alessandro, Massimo Giuliani, Matteo Giunta, Gianni Leoni e Claudio Rossetto.
Il vincitore sarà premiato durante i Campionati Italiani Assoluti Invernali, che si svolgeranno a Riccione il 30 novembre e 1° dicembre prossimi con diretta integrale su Rai Sport + HD.
Convegno. Minotti allenatore dell'anno
Appuntamento al 2019.
Olimpiadi di Parigi. Ecco la nazionale di fondo del ct Rubaudo
Su proposta del coordinatore tecnico Stefano Rubaudo, in ottemperanza al regolamento, la Federazione Italiana Nuoto ha il piacere di comunicare la selezione nazionale di nuoto di fondo che parteciperà alle Olimpiadi di Parigi, in programma nella Senna con partenza e arrivo a Pont Pont Alexandre III e percorso che si estende sino a Pont de l'Alma, nel cuore di Parigi, nei pressi dell'Esplanade des Invalides.
Inaugurato in occasione dell'Esposizione Universale del 1900, il Pont Alexandre III è largo 45 metri di larghezza per 107 metri di lunghezza ed è delimitato da quattro imponenti colonne che sorreggono statue di bronzo dorato.
L'Italia sarà rappresentata per la prima volta da 4 atleti: Domenico Acerenza (Fiamme Oro/CC Napoli), Giulia Gabbrielleschi (Fiamme Oro/Nuotatori Pistoiesi), Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro/Coopernuoto) e Ginevra Taddeucci (Fiamme Oro/CC Napoli) che competeranno nelle 10 chilometri in programma la femminile l'8 agosto e la maschile il 9 agosto. Entrambe le prove inizieranno alle 7:30. L'Italia sale sul podio da tre edizioni consecutive: bronzo di Martina Grimaldi a Londra 2012, argento di Rachele Bruni a Rio de Janeiro 2016, bronzo di Gregorio Paltrinieri a Tokyo 2020 (disputata nel 2021 a causa del covid) dove conquistò anche l'argento negli 800 stile libero.
Staff tecnico: coordinatore tecnico Stefano Rubaudo, tecnico Fabrizio Antonelli; fisioterapista Stefano Amirante.
Staff federale: presidente Paolo Barelli, segretario generale Antonello Panza, capo delegazione Marco Bonifazi, dirigenti ai settori agonistici Fabio Conti, alle relazioni esterne Laura Del Sette, alla comunicazione Francesco Passariello.
Iscrizioni ufficiose.
Gara femminile (24): Chelsea Gubecka (argento mondiale a Fukuoka 2023) e Moesha Johnson (Aus), Ana Marcela Cunha (oro olimpico a Tokyo 2020, bronzo mondiale a Budapest 2022) e Viviane Jungblut (Bra), Emma Finlin (Can), Xin Xin (Cina), Maria De Valdes Alvarez (argento mondiale a Doha 2024), Angela Martinez Guillen (Esp), Oceane Cassignol e Caroline Jouisse (Fra), Leah Crisp (Gbr), Leonie Beck (oro mondiale a Fukuoka 2023, argento mondiale a Budapest 2022) e Leonie Martens (Ger), Bettina Fabian (Hun), Giulia Gabbrielleschi e Ginevra Taddeucci (Ita), Airi Ebina (Jap), Martha Sandoval Ayala (Mes), Lisa Pou (Mon), Sharon Van Rouwendaal (Ned / oro olimpico a Rio de Janeiro 2016, argento olimpico a Tokyo 2020, oro mondiale a Doha 2024, oro mondiale a Budapest 2022), Maria Bramont-Arias (Per), Angelica Andrè (Por / bronzo mondiale a Doha 2024), Mariah Denigan e Katie Grimes (Usa / bronzo mondiale a Fukuoka 2023).
Gara maschile (33): Kyle Lee e Nick Sloman (Aus), Felix Auboeck e Jan Hercog (Aut), Guilherme Costa (Bra), Martin Straka (Cze), David Andres Farinango (Ecu), Carlos Garach (Esp), Logan Fontaine e Marc-Antoine Olivier (Fra / bronzo olimpico a Rio de Janeiro 2016, argento mondiale a Doha 2024), Hector Pardoe (bronzo mondiale a Doha 2024), Tobias Robinson (Gbr), Oliver Klemet (bronzo mondiale a Fukuoka 2023) e Florian Wellbrock (Ger / oro olimpico a Tokyo 2020, oro mondiale a Fukuoka 2023, bronzo mondiale a Budapest 2022), Athanasios Charalampos Kynigakis (Gre), David Betlehem e Kristof Rasovszky (Hun / argento olimpico a Tokyo 2020, oro mondiale a Doha 2024, argento mondiale a Fukuoka 2023), Daniel Wiffen (Irl), Matan Roditi (Isr), Domenico Acerenza (argento mondiale a Budapest 2022) e Gregorio Paltrinieri (Ita / bronzo olimpico a Tokyo 2020, oro mondiale a Budapest 2022), Taishin Minamide (Jap), Woomin Kim (Kor), Paulo Strehlke Delgado (Mes), Phillip Seidler (Nam), Henrik Christiansen (Nor), Piotr Wozniak (Pol), Victor Johansson (Swe), Ahmed Jaouadi (Tun), Emir Batur Albayrak e Kuzey Tuncelli (Tur), David Johnston e Ivan Puskovitch (Usa).
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Assoluti. Filadelli e Berton primo titolo nella dieci chilometri
Due outsider per la dieci chilometri. Nella prima gara in programma agli Assoluti di Piombino, vincono il titolo due new entry: Andrea Filadelli, ventitreenne di Lavagna recente argento in staffetta e settimo nella 5 km agli Europei di Belgrado, batte al tocco Pasquale Sanzullo nello sprint di gruppo e si aggiudica il suo primo titolo nella distanza olimpica in 1h45'33"2. Aveva preceduto il gruppo, il bronzo olimpico nonché plurimedagliato mondiale, Marc Antoine Olivier che chiude in 1h45'31"7. Per il ventottenne di Denian che vive e si allena ad Ostia con il gruppo di Fabrizio Antonelli, buone sensazioni in vista delle Olimpiadi e volumi di lavoro sempre più ampi considerando che disputerà anche la cinque chilometri di sabato. Exploit anche in campo femminile con la veneta classe 2001, Giulia Berton, che precede il gruppone al tocco in 1h57'24"0, vincendo il suo primo titolo e mettendo la mano avanti anche all'olimpionica in gara della distanza Ana Marcela Cunha (Bra) 1h57'25"5. Appena dietro e sull'ultimo gradino del podio Giulia Gabbrielleschi (1h57'26"0) che verosimilmente vince lo sprint in chiave qualificazione olimpica con Barbara Pozzon giunta quarta 1h57'31"1. "Sono molto contento di questo titolo, il mio primo nella distanza olimpica - afferma l'allievo di Fabrizio Antonelli ad Ostia che nuota per Marina Militare e Superba Nuoto. Il periodo per me è magico. Oro con la staffetta in coppa del mondo, la mia prima nazionale assoluta con medaglia nella staffetta e ora questo titolo. Ho avuto un po’ di difficoltà durante la gara a causa di un paio di meduse che mi hanno punto ed ho dovuto prendere un antistaminico al rifornimento. Nonostante tutto è andata bene. Ringrazio la Marina Militare". Contento anche Pasquale Sanzullo che sottolinea: "Il periodo di forma non è dei migliori, ma comunque sono contento e ho portato a casa una medaglia che mi mancava da due anni".
Sensazioni contrastanti per la dieci chilometri anche per la posta in palio. "Sono molto contenta, è il mio primo titolo italiano. Sono molto felice per come ho gestito la gara, provandoci con tutta me stessa. Ho lavorato tanto per una prestazione del genere e sono soddisfatta che sia finalmente arrivata. Ringrazio la Marina Militare per il supporto", commenta a caldo la vincitrice ventitreenne di Venezia che nuota per Marina Militare e CN Le Bandie allenata da Federico Gambarotto. Nello sprint finale per il podio invece la spunta Giulia Gabbrielleschi, plurimedagliata mondiale ed europea, recente bronzo europeo nella distanza a Belgrado: "Sono contenta del risultato. Io e Barbara (Pozzobon ndr) ci giocavamo il pass olimpico e quindi ho fatto la gara su di lei cercando di arrivarle davanti. Ora aspettiamo il verdetto del commissario tecnico".
LA GARA. Si parte con la gara olimpica che dovrà assegnare ancora un pass per i giochi al femminile. Partenza ore 9.30 gli uomini mentre alle 9.35 le ragazze. Iscritte 47 donne, tra cui fuori classifica la campionessa olimpica brasiliana Ana Marcela Cunha e 80 uomini. Assenti Gregorio Paltrinieri e Domenico Acerenza in preparazione per i Giochi olimpici. La gara femminile parte su un ritmo più tranquillo. Primo giro condotto da Iris Menchini (Genova Nuoto), seguita da Giulia Berton (Marina Militare) e Veronica Santoni (CC Aniene). Segue il terzetto di testa la plurimedagliata internazionale Giulia Gabbrielleschi (Fiamme Oro/Nuotatori Pistoiesi). Menchini conduce ancora ne secondo giro, seguita da Berton e Gabbrielleschi. Al terzo giro le più titolate iniziano a prendere in mano la situazione: in testa la campionessa olimpica Ana Marcela Cunha, alle spalle Gabbrielleschi e la vicecampionessa europea in carica Pozzobon (Fiamme Oro/Hydros). Con loro anche Rachele Bruni (Fiamme Oro/Aurelia Nuoto), vicecampionessa olimpica a Rio 2016, e Giulia Berton (Marina Militare/CN Le Bandie).
Nel quarto giro la gara s’infiamma ed è super combattuta, la posta in gioco è alta: l’ultima carta olimpica in palio per la 10km di Parigi. Gabbrielleschi e Pozzobon si allargano e si nuotano affiancate mente Cunha, Berton e Bruni nuotano in linea e prendono un leggero vantaggio. Poco dopo il gruppo si ricompatta con la brasiliana sempre avanti, Gabbrielleschi e Pozzobon subito dietro. Le atlete continuano ad alternarsi nelle posizioni di testa. Giulia Berton prende la testa a pochi metri dalla fine del penultimo giro, resistendo agli attacchi di Cunha sul finale. Argento italiano per Gabbrielleschi, bronzo per Pozzobon.
La gara maschile parte su un buon ritmo ed il gruppo si allunga quasi subito. Il francese Oliver, bronzo olimpico a Rio 2016, si mette subito in testa e fa il passo seguito da Marchello (Esercito/Aurelia Nuoto) e Filadelli (Marina Militare/Superba Nuoto), recente argento continentale con la staffetta. Il secondo giro vede consolidarsi le posizioni del primo giro con il francese che sgrana il gruppo. A metà il gruppo rimane non troppo numeroso e bello allungato con in testa il transalpino che non molla e tiene il ritmo alto. Filadelli supera il compagno di allenamento Marchello e si piazza secondo. Alla fine del quarto giro, il francese non molla la posizione di testa e Filadelli rimane saldo sui suoi piedi. Dietro di lui Marchello e Sanzullo in un gruppo di circa 15 elementi. Si chiude il penultimo giro; Olivier sempre avanti e dietro a lui Dalu, Guidi, Filadelli e Marchello. Molti atleti saltano l’ultimo rifornimento e così Olivier, che si ferma a bere, perde momentaneamente la testa del gruppo per poi tornarci poco dopo. Olivier e Filadelli iniziano l’ultimo giro uno dietro l’altro. Olivier vince la gara, ma il titolo italiano è per Filadelli che arriva con un po’ di margine su Sanzullo e Giordano.
I PRIMI CINQUE DELLA 10 CHILOMETRI
Maschile
1. Marc Antoine Olivier (Fra) 1h45'31"7
2. Andrea Filadelli (Marina Militare/Superba Nuoto) 1h45'33"2
3. Pasquale Sanzullo (CS Carabinieri/CC Aniene) 1h45'37"3
4. Pasquale Angelo Giordano (Fiamme Oro/CC Napoli) 1h45'39"9
5. Alessio Occhipinti (Fiamme Oro/CC Aniene) 1h45'41"6
Femminile
1. Giulia Berton (Marina Militare/CN Le Bandie) 1h57'24"0
2. Ana Marcela Cunha (Bra) 1h57'25"5
3. Giulia Gabbrielleschi (Fiamme Oro/Nuotatori Pistoiesi) 1h57'26"0
4. Barbara Pozzobon (Fiamme Oro/Hydros) 1h57'31"1
5. Iris Menchini (Genova Nuoto My Sport) 1h57'46"8
foto A. Masini / deepbluemedia.eu
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Europei 2024. Italia pigliatutto. Vince medagliere e classifica
Sul tetto d’Europa. L’Italia dell’open water chiude i campionati europei in maniera trionfale. Vince la classifica per Nazioni, vince il medagliere e nella gara conclusiva, la staffetta 4x1500 team event, conquista la medaglia d’argento. Prima tra le venti Nazioni presenti con 214 punti, di cui 119 sono arrivati dalle gare maschili, 78 da quelle femminili e 17 dal secondo posto del team event. Giulia Gabbrielleschi, Ginevra Taddeucci, Andrea Filadelli e Marcello Guidi chiudono in un’ora 06’28”6 a quasi 21 secondi dagli ungheresi Mira Szimcsak, Bettina Fabian, David Betlehem e Kristof Rasovszky che vincono un un’ora 06’07”7. Terza è la squadra francese con un’ora 06’51”7. Sesto il team di Israele che negli ultimi 1300 metri si fa superare da tutti e perde cinque posizioni (al km 3.7 era primo). Il medagliere è scintillante: 3 ori, 4 argenti e 2 bronzi. Si rientra in Italia in giornata, poi testa al 60° Trofeo Settecolli di Roma e ai campionati nazionali estivi a Piombino.
IL BILANCIO DEL COORDINATORE TECNICO STEFANO RUBAUDO – “Bilancio molto positivo. I risultati sono arrivati in quasi tutte le gare. Abbiamo conquistato medaglie importanti, ricevuto conferme e risposte soddisfacenti. Siamo venuti qui con una Nazionale che ha mescolato giovani e grandi e che nasce, oltre che dal lavoro del centro federale, dalla collaborazione della Federazione con gli altri tecnici e le altre società. Giulia Gabbrielleschi, Ginevra Taddeucci, Marcello Guidi e Vincenzo Caso vengono da altre realtà e hanno fatto grandissime prestazioni. Ci sono stati momenti indicativi molto importanti: la 10 chilometri di Gregorio Paltrinieri è la conferma di un grande campione; le prove di Caso e Filadelli, 18 e 20 anni, che sono due neofiti in gare internazionali di quel livello, che sono riusciti a rimanere aggrappati e nuotare a quei ritmi con Betlehem e Rasovszky, i francesi, tutti atleti qualificati per le Olimpiadi, sono anche prove di coraggio perché si parte forte ma non sa mai cosa può succedere dopo tre chilometri. Sempre lucidi, sempre in gara, e ciò vuol dire che l’attitudine al fondo è ottima. Dario Verani ha dimostrato che tecnicamente oggi è difficile trovare un nuotatore al mondo che lo possa battere in una gara così lunga, per come l’ha costruita negli anni e per come la sa interpretare. Così come Matteo Furlan che ha oltre trent’anni e comunque è un altro grande interprete della 25 chilometri ed anche lui fa parte dei progetti della Federazione e della sinergia con le società che mettono i loro atleti nelle migliori condizioni per allenarsi. Poi c’è Barbara Pozzobon che è cresciuta molto, fino a diventare tra le più forti al mondo: all’inizio era in grandi di fare bene la 25 ma aveva qualche difficoltà a fare le altre gare e oggi prende una medaglia nella 10 davanti a molte nuotatrici qualificate per i Giochi Olimpici e vince la 25 restando attaccata ai maschi. Si tratta di un mega lavoro. Una Nazionale che ci lascia ben sperare per il futuro. Questo europeo è stato un banco di prova per tutta la squadra. Stiamo andando nella giusta direzione si per gli obiettivi a breve termine che per quelli a lungo termine”.
IL PODIO DELLA CLASSIFIA PER NAZIONI
1. Italia 214 punti (119 M, 78 F, 17 TE)
2. Germania 161 punti (58 M, 89 F, 14 TE)
3. Ungheria 159 punti (75 M, 64F, 20 TE)
IL MEDAGLIERE AZZURRO - 9 (3, 4, 2)
ORO
Gregorio Paltrinieri 10 km
Dario Varani 25 km
Barbara Pozzobon 25 km
ARGENTO
Barbara Pozzobon 10 km
Ginevra Taddeucci 5 km
Matteo Furlan 25 km
Team event 4x1500
BRONZO
Marcello Guidi 5 km
Giulia Gabbrielleschi 10 km
IL CAMPO GARA - ll percorso di gara è come a Golfo Aranci, un rettangolo con i lati lunghi da 1666 metri. La temperatura dell’acqua oscilla tra i 25 e i 27 gradi. La location è l'Ada Ciganlija, un'isola del fiume Sava, trasformata in penisola, che sorge all'interno della città (dal lato opposto scorre il Danubio). Come l’Isola Margherita a Budapest. Conosciuta anche come il “Mare di Balgrado”, è metà turistica, area termale e sportiva ed offre la possibilità di praticare diverse discipline.
Foto di Andrea Masini / DBM / Deepbluemedia.eu
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Europei 2024. Verani, Pozzobon e Furlan. Tre urrà nella 25
Doppietta d’oro e un argento per l’Italia dell’open water nell’euro 25 chilometri di Belgrado. Il campione del mondo di Budapest e vice campione europeo a Roma 2022 Dario Verani si incorona campione d’Europa. Vince la sua 25 chilometri in 5 ore 08’50”9 e Matteo Furlan è secondo e da applausi con 5.7 secondi di distacco in 5 ore 08’56”6. Terzo il francese Axel Reymond (5 ore 09’00”5). Barbara Pozzobon, che era stata argento a Roma 2022, vince e diventa la nuova regina della 25 con 5 ore 25’37”7 e un distacco monstre sulle avversarie. Il medagliere dell’Italia agli Europei 2024 sale a quota 8 (3 ori, 3 argenti e 2 bronzi).
PARLANO I PROTAGONISTI. Comincia Dario Verani. “E’ stata una bella 25 con condizioni ottime. L’acqua era calda e il bacino era più alto, quindi si poteva nuotare molto bene. Ho fatto la gara come mi avevo prestabilito: in controllo per forzare l’ultima parte. Sono molto contento perché finalmente ho raggiunto un obiettivo che mi ero prefissato”. Prosegue Matteo Furlan. “Contento di essere arrivato a podio per la quinta volta consecutiva agli Europei, così finalmente posso andare <in pensione> e smettere con un buon risultato finale. Ho finito bene la mia carriera”. Chiude Barbara Bozzobon. “Gara molto impegnativa, anche a livello di testa. Tenere gli uomini non è stato facile. Sono contenta di quello che ho fatto, di come ho nuotato e come mi sono sentita in acqua. Non posso che essere soddisfatta”.
LA GARA. All'Ada Ciganlija la temperatura esterna aumenta col passare dei minuti ma il vento è freddo e fastidioso; la temperatura dell’acqua è intorno ai 26.5 gradi. Si parte piano, “senza strappi”, con un passo da 26 minuti a giro. Il percorso ne prevede 15. Nei primi tre la ventunenne francese Ines Delacroix prova ad andare e guadagna 150 metri di vantaggio, poi Barbara Pozzobon ricuce il distacco; gli uomini, invece, restano sempre in gruppo e si arriva al quarto giro tutti spalla a spalla. Dopo circa 8.9 km, Matteo Furlan passa in testa (1 ora 50’41”1) superando il tedesco Bockes e l’altro francese, il trentenne Axel Reymond, che invece era in testa al quinto giro. Poco prima (dopo 8.3 chilometri nuotati in 1 ora 42’34”) Mario Sanzullo si ritira: era stato male durante la notte, aveva voluto provare a partire ugualmente ma ad un certo punto non ha resistito ai brividi di freddo. I gruppi si uniscono e si continua a nuotare tutti vicini, maschi e femmine. Superiamo il decimo chilometro e Furlan rimane in testa (10.6 km in 2 ore 11’36”6) e Dario Verani nuota nelle ultime posizioni; tra le ragazze Ines Delacroix è davanti (8.9 km in 2 ore 06’34”2), Barbara Pozzobon terza e l’altra azzurra Veronica Santoni è in fondo. Al tredicesimo chilometro si continua a nuotare tutti insieme e aritmi bassi: Mario Sanzullo guida il gruppo e dà il ritmo con le sue leve lunghe e Barbara Pozzobon è la prima tra le donne con Veronica Santoni che risale in terza posizione. Per gli uomini è l’ottavo giro e per le donne il settimo. Al chilometro 18.3 degli uomini ripassa davanti il caimano francese Axel Reymond che segna 3 ore 48’16”5, seguito dall’ungherese Galicz e dal tedesco Bockes e Matteo Furlan e Dario Varani quarto e quinto ma in scia; ai 16.7 femminili la giovane spagnola Candela Sanchez Lora (20 anni) supera la nostra Pozzobon che la segue a 2 decimi di distacco (i cronometri segnano rispettivamente 3 ore 44’13”2 e 3 ore 44’13”4). Dopo quasi ventidue chilometri e 4 ore 49’25”6 si ritira anche Veronica Sansoni (ha esaurito le forze) e prima di lei si era fermata la francese Delacroix. Con sorpassi e controsorpassi si arriva ai 500 metri conclusivi con quattro atleti a lottare per il podio maschile: Axel Reymond, Peter Galicz e i due azzurri. Le ragazze sono indietro di un giro e al comando c’è Barbara Pozzobon con un chilometro di vantaggio sulle altre. I ragazzi non sprintano, non ce la fanno più, e mantengono le posizioni. Anche Barbara chiude in solitaria tutta di braccia, perché non c’è bisogno di mettere le gambe. Dario Verani è primo e vince in 5 ore 08’50”9 e Matteo Furlan è secondo con 5.7 secondi di distacco in 5 ore 08’56”6. Terzo il francese Axel Reymond (5 ore 09’00”5) e quarto l’ungherese Peter Galicz (5 ore 09’13”4). Barbara Pozzobon vince e blocca il tempo con 5 ore 25’37”7.
Finale 25 KM M
1. Dario Verani (ITA) 5h 08’50”9
2. Matteo Furlan (ITA) in 5h 08’56”6
3. Axel Reymond (FRA) 5h 09’00”5
Finale 25 KM F
1. Barbara Pozzobon (ITA) 5h 25’37”7
2. Lea Boy (GER) 5h 28’39”6
3. Candela Sanchez Lora (ESP) 5h 29’15”2
Foto di Andrea Masini / DBM / Deepbluemedia.eu
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