59° Settecolli. Dichiarazioni 3^ giornata

In aggiornamento - Seguono i podi e le dichiarazioni degli atleti medagliati nell'ultima giornata del 59esimo Trofeo Settecolli / Internazionali di Nuoto, in svolgimento allo Stadio del nuoto.
50 stile libero fem
2. Michelle Coleman: "Sono molto contenta del mio tempo e di come è andata la gara. Adoro Roma, questa è la mia competizione preferita e vengo sempre con piacere".
3. Anna Hopkin: "Non mi aspettavo il terzo posto, sono entusiasta. Mi ci ero avvicinata molto, raggiungerlo è stupendo".
200 dorso mas
1. Roman Mityukov: "Sono molto contento per il tempo registrato dopo i collegiali di Tenerife, soprattutto in ottica Mondiale".
3. Brodie Williams: "È andata bene, ma la stagione va avanti e quindi cercherò di migliorarmi ancora.Però sono contento. Roma è un posto magnifico. La piscina è stupenda e il pubblico caloroso".
200 dorso fem
1. Kylie Masse: "Sono veramente stanca dopo questi tre giorni. Sono molto contenta del risultato e di essere qui a Roma, spero di riuscire a visitare ancora un pochino la città e mangiare alcuni piatti tipici".
2. Katie Shanahan: "Speravo di andare leggermente più veloce ma ci sarà occasione per migliorare, sono molto soddisfatta della mia gara".
3. Rio Shirai: "Non mi sento al meglio ma ho dato tutto, è stata una buona gara".
50 farfalla mas
1. Thomas Ceccon: "Il tempo mi soddisfa, anche se speravo qualcosa di meno. Peccato per il record italiano che avrei voluto fare. Sto imparando a tener duro e portare a casa buone gare anche quando non sono al top. Ora mi aspettano le ultime due settimane di lavoro intenso prima dei mondiali. Credo che come nazionale non siamo nella migliore condizione ma speriamo di difendere i risultati ottenuti finora e nell’aiuto delle nuove leve".
2. Szebasztian Szabo: "È stato un tempo abbastanza buono, ne sono abbastanza soddisfatto. In realtà, in una competizione come questa non mi importa del mio tempo o della mia posizione, è solo bello venire qui a gareggiare con i migliori, poter stare sui blocchi accanto ai nuotatori più veloci del mondo e vedere dove mi trovo, come mi comporto dando il massimo".
3. Noé Ponti: "La gara è andata bene. Dopo analizzerò meglio la prestazione ma sono soddisfatto".
200 farfalla fem
1. Boglarka Kapas: "Sono molto conenta del risultato e del modo in cui è andata la gara. Questo è uno dei miei stadi preferiti. Amo Roma".
2. Laura Kathleen Stephens: "Sono molto contenta di aver gareggiato qua e del risultato ottenuto, cioè di aver preso la medaglia d'argento in un posto speciale come Roma".
3. Dalma Sebestyen: "Sto bene. Sono contenta del risultato e gareggiare qui a Roma è magico. La città è bellissima".
200 rana mas
1. Arno Kamminga: "La gara è andata molto bene, è sempre bello vincere a Roma. Non è stato facile perché c'erano avversari molto forti ma è bello vincere l'ultima competizione prima dei Mondiali".
2. Erik Persson: "È stata una buona gara, l'ultima prima dei Campionati del Mondo. Non mi sentivo al massimo della forma, ma spero che tra qualche settimana mi sentirò molto meglio in acqua. È stata una gara combattuta, mi piace davvero molto nuotare qui a Roma, spero di tornare presto".
3. Luca Pizzini: "Mi sono divertito. È stato un anno particolare tra infortuni vari e scelte familiari ma è sempre bello gareggiare qui".
200 rana fem
1. Tes Schouten: "Amo Roma e gareggiare sotto il sole di questa piscina. Riuscire a fare queste prestazioni qui mi fa sperare bene per i mondiali. Non ho mai nuotato una finale mondiale, spero di migliorare più volte il mio personale e mangiare molto sushi".
3. Francesca Fangio: "Sono soddisfatta perché ho cambiato allenatore da pochi mesi, quindi già riuscire a fare meno degli assoluti è un grande risultato".
200 stile libero mas
1. David Popovici: "Sia il mio allenatore che io siamo soddisfatti. Penso che sia stata una gara ben strutturata, ma ora cercherò di ambire a perfezionarmi ancora di più. Mi piace davvero tanto nuotare in questa piscina, vorrei che in Romania venissero costruite strutture simili, per ora posso solo portare con me queste belle sensazioni. Ho ricordi meravigliosi degli Europei dell'anno scorso, ma non voglio fermarmi a quelli: il tempo passa e bisogna sempre cercare il miglior risultato".
2. Thomas Dean: "Mi sento bene, è stata una buona gara. Siamo andati tutti molto veloce. Fare questo tempo a giugno è molto buono. Sono molto stanco".
3. Stefano Di Cola: "La gara è andata abbastanza bene. Popovici è di un altro livello ma ho cercato di rimanergli il più vicino possibile".
400 stile libero fem
1. Simona Quadarella: "In questa gara mi sono divertita molto. Considerando che sono arrivata molto stanca è un buon tempo. Faccio un bilancio positivo di questo Settecolli, bisognava fare bene per avere dei buoni stimoli per i Mondiali. Cerco di non avere pensieri negativi su Fukuoka, vedo che siamo tutte molto allenate ma cercherò di confermarmi".
2. Valentine Dumont: "Sono molto contenta per il tempo, ho migliorato il personale di 2 secondi; mi piace molto Roma è la mia città preferita".
3. Ajna Kesely: "Sono molto contenta per questa posizione. È stato difficile competere con la Quadarella. Speravo di andare un pochino meglio ma sono comunque felice perché anche ieri ho fatto una bella gara"
200 misti mas
1. Alberto Razzetti: "Sono contentissimo della gara e mi sono divertito. È un po’ strano gareggiare in corsia 0 ma ho avuto comunque buone sensazioni. Vedo un miglioramento nei passaggi e cercheremo di continuare su questa strada".
2. Duncan W Scott: "Penso sia stata una gara molto dura ma sono contento. Tornare qui a Roma è sempre emozionante"
3. Ron Polonsky: "È stata una bella gara meglio rispetto a questa mattina. Questa è stata una sfida dura, non difficile, ma allo stesso tempo nemmeno facile.
Mi piace molto nuotare qui a Roma, la città è stupenda, l'ambiente anche".
200 misti fem
1. Sara Franceschi: "Sono scesa in acqua con l’idea di vincere e ce l’ho fatta. Avevo sensazioni molto buone e sono riuscita a rimanere davanti all’olandese nonostante lei abbia uno stile libero molto buono. Credo che l’allenamento e la forma fisica ci siano sempre stati, mancava quel passo in più mentale che sono riuscita a fare negli ultimi anni. Voglio finire l’anno secondo i miei buoni propositi, per poi iniziare il prossimo pensando alla terza olimpiade".
2. Marrit Steenbergen: "Mi sentivo stanca prima della gara. Ma 2.09 è un bel tempo. Sono contenta di come ho gareggiato quest'anno"
3. Katie Shanahan: "Sono molto contenta della gara e del mio tempo. Adoro Roma e nuotare allo Stadio del Nuoto".
1500 stile libero mas
1. Luca De Tullio: "Penso di avere ancora qualcosa da dare in questa distanza in futuro, perché mi piace nuotarla, e soprattutto andare in progressione negli ultimi 100. Andare sotto i quindici minuti era il mio obiettivo principale, e riuscirci già ora e dopo ieri mi fa capire che posso migliorare ancora in questa gara. Non posso davvero essere più felice".
2. Daniel Wiffen: "La gara è andata molto bene, speravo di andare un po' più veloce ma alla fine è stata una settimana molto intensa e con allenamenti duri. Sono felice".
3. Damien Joly: "È sempre bello nuotare a Roma e in questa piscina. È stata una buona gara con Wiffen e Di Tullio, quindi sono felice per il tempo nella precedente competizione prima dei Campionati del Mondo. Meglio dell'800m di ieri".
Foto di Giorgio Scala e Andrea Staccioli / DBM
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59° Settecolli. Dichiarazioni 2^ giornata

Seguono i podi e le dichiarazioni degli atleti medagliati nella seconda giornata del 59esimo Trofeo Settecolli / Internazionali di Nuoto, in svolgimento allo Stadio del nuoto.
100 farfalla fem
1. Louise Hansson: "Non è stata una gara facile ma sono molto soddisfatta del mio risultato. Mi sento bene fisicamente e sono felice".
2. Angelina Koehler: "Secondo giorno, secondo podio. Mi sento molto bene. Nuotare a Roma mi porta fortuna. Non pensavo di stare sotto i 58".
3. Anna Ntountounaki: "Sono molto contenta del risultato, non me lo aspettavo perché ero in difficoltà. Sono stati due anni diffici, sono molto contenta che questo risultato arrivi nella preparazione dei Mondiali di Fukuoka".
200 farfalla mas
1. Noè Ponti: "Gareggiare qui è sempre bellissimo. Sono molto soddisfatto del mio tempo e della mia prestazione".
2. Giacomo Carini: “Oggi pomeriggio mi sentivo meglio rispetto a stamattina, ho cercato di gestire bene la gara. Le sensazioni erano ottime ma penso di aver fatto una buona gara.”
3. Richard Marton: "Non sono del tutto soddisfatto del mio tempo, stamattina è andata meglio. Questa è la mia prima volta a Roma ma mi piace molto".
100 dorso fem
1. Kylie Masse: "Non sono andata benissimo anche se ho migliorato bracciata dopo bracciata. Gareggiare qui in Italia è sempre speciale, soprattutto in una città come Roma".
2. Lauren Cox: "Sono molto felice di aver iniziato a gareggiare all'aria aperta. Sono contenta del risultato e del mio tempo".
3. Kira Toussaint: "Mi sono appena trasferita per allenarmi in Spagna. Mi sto allenando insieme a Kylie Masse da gennaio, quindi mi sto adattando a tutto quello che c'è di nuovo: una nuova lingua, un nuovo paese, un nuovo tipo di allenamento e sto migliorando gradualmente in ogni gara. Sono molto felice. Questa competizione in questa piscina con questi tifosi è fantastica, mi piace davvero tanto e sono sempre molto emozionata di gareggiare a Roma".
50 dorso mas
1. Thomas Ceccon: "Ho fatto una buona prova e sono contento del tempo, non mi aspettavo di andare così forte mi sentivo bene ed ho fatto la mia solita progressione in gara. Sono soddisfatto di queste due gare. I 50 rimangono quella più difficile ma ci stiamo lavorando".
2. Apostolos Christou: "È stata una bella gara, difficile e molto competitiva. È stata una bella esperienza prima dei Mondiali in Giappone. È un piacere essere qui a Roma".
3. Andrei-Mircea Anghel: "È stata una buona gara, sono andato molto vicino al mio personale. Ci stiamo ancora preparando per Fukuoka, quindi sono davvero felice per questo risultato. Speravo di vincere questa gara, ma Ceccon e Christou hanno più esperienza di me e sono degli atleti molto bravi. Mi piace molto gareggiare al Settecolli, è una piscina molto veloce."
400 misti fem
1. Katie Shanahan: "Sono molto felice della mia prestazione, non me l'aspettavo proprio. Con questa gara si conclude la mia stagione".
2. Sara Franceschi: "Sono contenta di essere riuscita a nuotare ancora sotto il tempo limite. Vengo da tre settimane di altura quindi mi sentivo abbastanza tranquilla e volevo fare bene. Dopo le conferme positive degli ultimi anni posso dire di sentirmi più sicura e consapevole".
3. Freya Colbert: "Mi sento fisicamente molto stanca. Vengo a Roma perché amo questa città e gareggiare qui è sempre fantastico".
400 misti mas
1. Max Robert Litchfield: "Sono molto contento della gara. Mi sono preso un periodo di relax prima di questo evento, quindi riuscire a fare questo tempo è stato soddisfacente. Alberto Razzetti è un avversario ma soprattutto un grande amico da quando abbiamo condiviso l’esperienza dell’ISL. Devo ringraziare lui e Stefano Franceschi per avermi accolto nell’ultimo periodo".
2. Alberto Razzetti: "Sono felicissimo che Max Litchfield sia venuto ad allenarsi con me quest’anno. Gareggiare con lui è sempre divertente e una bella sfida. Non sono al 100%, ma fare questo tempo in questo periodo è già un ottimo segnale che mi dà fiducia per il Mondiale".
3. Gabor Zombori: "È andata molto bene, avevo Razzetti vicino a me e ho dovuto tenere il suo passo. Sono stato a Roma agli Europei l'anno scorso, è stato straordinario".
100 stile libero fem
1. Siobhan Haughey: "Ho trascorso alcuni mesi fantastici di allenamento prima del Settecolli. Questa è la mia prima volta qui, mi sto davvero divertendo! Non vedo l'ora dei Campionati del Mondo, saranno gare molto competitive, soprattutto la mia, ma sono anche molto emozionata perché ormai sono molto vicini. Vedremo."
3. Marrit Steenbergen: "Sono molto contenta di essere tornata a Roma. Il tempo mi soddisfa molto e anche il risultato. Penso sia stata una buona gara".
100 stile libero mas
1. David Popovici: "Lavoro per migliorare sempre di più e arrivare al mondiale curando ogni dettaglio. Dove c’è una gara da fare io sono sempre felice di esserci: se qualcuno sarà più bravo di me io sarò lì a congratularmi".
2. Alessandro Miressi: "Sono soddisfatto della prova. La vera gara però sarà tra un mese e continuerò a lavorare per tornare ai miei migliori standard.
3. Matthew Richards: "La gara è andata molto bene, mi sono allenato duramente per arrivare a questo evento. Sono molto felice che stia andando come ci auguravamo. A breve ci saranno i mondiali quindi dobbiamo continuare ad allenarci in quella direzione".
50 rana fem
1. Ruta Meilutyte: "È stata una bella gara, sono felice. Mi sentivo abbastanza bene e in fiducia. È sempre un piacere gareggiare a Roma in questa bella piscina tra i pini e con questo bel tempo. Bellissimo momento qui."
2. Anita Bottazzo: "Ho cercato di migliorarmi rispetto alle batterie e sono contenta di quello che ho fatto. Come stamattina ho cercato di seguire Ruta, come sempre poi lei scivola via ma gareggiare contro un'atleta di questo calibro è sempre bello".
3. Mona Mc Sharry: "Sono soddisfatta della mia prova e del risultato. Roma è una città meravigliosa e gareggiare qui è sempre bellissimo".
50 rana mas
1. Simone Cerasuolo: "Sono molto contento e di aver registrato il mio personale. So di poter fare ancora meglio, anche se questa è stata una gara particolare. Oggi avevamo tutti gli occhi su Fabio: chi si è allenato con lui sa quanto amore mette in questo sport".
2. Nicolò Martinenghi: "Sono soddisfatto. Essere l'erede di Fabio Scozzoli è un onore. Ho iniziato la mia esperienza in nazionale con lui ed essere al suo fianco per l'ultima gara è emozionante".
3. Ludovico Blu Art Viberti: "Sono molto contento, è stata una gara nervosa, c’erano tante emozioni per Fabio Scozzoli dato che è stata la sua ultima gara. L’abbiamo sentita tutti. L’obiettivo oggi era il podio, sono contento".
800 stile libero fem
1. Simona Quadarella: "Oggi è stata più dura. Al Settecolli do sempre tutto nei 1500 e poi sugli 800 del giorno dopo accuso la stanchezza. Sento però di avere più esperienza, che mi aiuta a gestire i periodi più intensi. Domani faccio i 400 e poi inizierò a pensare solo ai mondiali".
3. Noemi Cesarano: "Sono molto felice di come è andata la gara ed anche del tempo che ho registrato".
800 stile libero mas
1. Luca De Tullio: "Ho finalmente fatto una gestione gara perfetta, mi sentivo benissimo. Aldilà delle sensazioni fisiche gareggiare qui con questo pubblico è sempre straordinario. Sono riuscito a fare la mia gara senza guardare gli avversari ed è venuta perfetta. Questa vittoria significa tanto perché era l’ultima cosa che mi aspettavo".
2. Daniel Wiffen: "Sono molto contento del mio tempo e della gara. Questa è la prima volta qui in Italia ma già la adoro".
3. Carlos Garach Benito: "Non mi sono sentito al top oggi perché sono arrivato qui a metà giugno e ho avuto poco tempo per prepararmi bene, ma in ogni caso sono contento".
Foto di Giorgio Scala e Andrea Staccioli / DBM
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Barelli alla conferenza della Traversata dello Stretto

Il presidente Paolo Barelli parteciperà alla conferenza stampa di presentazione della 55esima edizione della Traversata dello Stretto martedì 18 giugno alle ore 13:30 presso la sala "Caduti di Nassirya" di Palazzo Madama - Senato della Repubblica. La gara internazionale di fondo, sulla distanza della 5 chilometri, si svolgerà il 4 agosto con partenza da Capo Peloro - Torre Faro (Messina) e arrivo sul lungomare di Villa San Giovanni (Reggio Calabria).
Assoluti UnipolSai. Report 3^ giornata

Convegno allenatori. Barelli a Fiuggi
Barelli ha espresso soddisfazione per i risultati ottenuti ai recenti campionati europei "che danno continuità e assicurano ciclicità al corso degli ultimi quadrienni"; ha sottolineato "la capacità di essere squadra tra federazione, comitati regionali e società" e di promuovere le discipline acquatiche rendendo le manifestazioni sul territorio "sede di aggregazione ed emulazione" fino ai "campionati giovanili, organizzati con la stessa attenzione riservata agli assoluti, che rappresentano modello cui ispirarsi e obiettivo stagionale per accrescere il livello di tutto il movimento". Poi Barelli ha esaltato "la professionalità dei tecnici italiani" e attribuito il merito dei successi al sistema societario che "compensa con enormi sacrifici e capacità le difficoltà gestionali, le problematiche strutturali, l'insufficiente attenzione dello Stato" finanche a diventare "esempio per tante altre realtà socio-economiche del Paese".
Successivamente è intervenuto il sindaco di Fiuggi, Alioska Baccarini: "Vi ringrazio per aver scelto la nostra cittadina termale per un evento tanto prestigioso. Apprezzo l'elevato aspetto tecnico e il numero dei professionisti intervenuti. Fiuggi è stata sede di importanti eventi sportivi e la nuova amministrazione intende implementare questo aspetto legandosi soprattutto al nuoto. Abbiamo un centro sportivo con una piscina olimpica che va valorizzata e ci farebbe molto piacere creare delle sinergie con la Federazione Italiana Nuoto che rappresenta un eccellenza dello sport italiano degli ultimi 20 anni. Vi aspettiamo il prossimo anno".
Presente anche l'assessore al turismo e alle politiche sociali del comune di Fiuggi, Simona Girolami, che ha evidenziato come "il convegno porti lustro alla città" e "l'importanza della pratica sportiva e del lavoro degli operatori sportivi per la formazione dei giovani e la promozione di uno stile di vita sano".
Intanto proseguono i lavori di approfondimento e aggiornamento curriculare per 300 allenatori di nuoto di primo e secondo livello. Agli interventi del direttore tecnico della nazionale di nuoto Cesare Butini, del responsabile tecnico delle nazionali giovanili di nuoto Walter Bolognani e del direttore tecnico delle nazionali di nuoto in acque libere Massimo Giuliani sull'analisi dei risultati stagionali, e del coordinatore tecnico della nazionale Nuoto Paralimpico FINP Riccardo Vernole (Scouting e reclutamento degli atleti paralimpici all’interno delle squadre FIN) e del direttore sportivo delle squadre nazionali Gianfranco Saini (Il nuoto italiano nel panorama mondiale, prospettive a breve e medio termine), che hanno chiuso la prima giornata, si è passati ad una fase di approfondimenti metodologici, biomeccanici, scientifici ed esperenziali con le relazioni del coordinatore scientifico dell’Elite Sports Department al Wingate Institute di Tel Aviv Vladimir B. Issurin (Block periodization), dell'allenatore di nuoto e professore emerito dell'Università di Rouen Didier Chollet (High performance swimmers training), della psicologa esperta di neuroscienze, nonché fondatrice di Empaticalab Elena Pattini (Neuroni specchio ed empatia), dello psicologo e psicoterapeuta e professore all'Università di Siena Paolo Benini (Il rapporto atleta-allenatore), dei campioni Piero Codia e Fabio Scozzoli (Il rapporto atleta-allenatore: Il punto di vista dell’atleta), della professoressa associata di Metodi e Didattiche delle attività sportive dell'Università di Roma Foro Italico Maria Francesca Piacentini (Le scale di percezione dello sforzo: uno strumento facile per il controllo dell’allenamento) e del neo direttore tecnico dell'atletica italiana Antonio La Torre (Miti e realtà: la metodologia dell’allenamento).
Chiusura domenica con altri approfondimenti, per lo più tecnici, e la proclamazione dell'allenatore dell'anno. I finalisti del concorso - intitolato ad Alberto Castagnetti e giunto alla quinta edizione - sono Christian Minotti, Stefano Morini e Antonio Satta, che hanno raccolto la maggioranza delle preferenze dalla giuria composta dal vice presidente federale Francesco Postiglione e dai membri Camillo Cametti (già responsabile della commissione stampa della Federation Internationale de Natation e responsabile di quella della Ligue Europeenne de Natation), Stefano Arcobelli (Gazzetta dello Sport), Paolo De Laurentiis (Corriere dello Sport), Giorgio Pasini (TuttoSport), Alessandro Pasini (Corriere della Sera), Roberto Perrone e Piero Mei (decani del nuoto e del giornalismo sportivo), Giulia Zonca (La Stampa), Alessandra Retico (la Repubblica), Benny Lucchi Casadei (il Giornale), Tommaso Mecarozzi (Rai Sport), Carlo Verna (Radio Rai), Novella Calligaris (RaiNews24), Lia Capizzi (Sky Sport), Gabriele Cattaneo (Mediaset), Christian Zicche (Swimbiz), Roberto Del Bianco (consigliere federale delegato al nuoto), Cesare Butini (direttore tecnico squadra nazionale), Gianfranco Saini (direttore sportivo squadra nazionale) e dai campioni Domenico Fioravanti, Massimiliano Rosolino, Giorgio Lamberti, Luca Sacchi e Manuela Dalla Valle. Oltre ai finalisti, hanno raccolto voti anche Gianluca Belfiore, Alessandro D'Alessandro, Massimo Giuliani, Matteo Giunta, Gianni Leoni e Claudio Rossetto.
Il vincitore sarà premiato durante i Campionati Italiani Assoluti Invernali, che si svolgeranno a Riccione il 30 novembre e 1° dicembre prossimi con diretta integrale su Rai Sport + HD.
Convegno. Minotti allenatore dell'anno
Appuntamento al 2019.
World Cup. Staffetta 4x1500 azzurra d'argento a Golfo Aranci

Dopo il trionfo di Ginevra Taddeucci in coppa del mondo si chiude l'ultima tappa di Golfo Aranci in Costa Smeralda. Nella staffetta mista 4x1500 con dodici formazioni al via, vince la Francia che con Logaine Fontaine, trionfatore della generale maschile, nello sprint finale brucia tutti beffando il quartetto azzurro che con Dario Verani termina a due decimi dai transalpini. Nel convulso finale fatto di traiettorie variabili cede l'Ungheria con l'olimpionico Kristof Rasovsky che chiude al terzo posto. La Francia mischia le carte e alterna uomo e donna ma le varibili non cambiano e si decide tutto allo sprint. Alla fine il quartetto transalpino con Caroline Jouisse, Sacha Velly, Clemence Coccordano e Logaine Fontaine tocca in 1h07'54"0 proprio davanti a Italia 1, vicecampione del mondo e continentale, che schierava Linda Caponi, Ginevra Taddeucci, Marcello Guidi, bravo a recuperare oltre un minuto alla testa della gara e Dario Verani che nel convulso sprint finale chiude in 1h07'54"2. "Grande prova, peccato perdere per due decimi. Alla fine c'è stata incertezza sulla traiettoria ma quando arrivi spalla a spalla è sempre una lotteria. Arrivare secondo brucia ma comunque è stata una buona prova di tutti. Fontaine è in condizione, lo conosciamo tutti, ha vinto titoli iridati nella 5 km e la generale di quest'anno e comunque è sempre difficile da battere soprattutto nello sprint. Siamo sempre stimolati in questa gara perché in quattro la gioia è condivisa e dà sempre belle sensazioni", chiosa il trentenne di Cecina, già iridato nella 25 km a Budapest 2022, che ieri è salito sul podio individuale nella generale. Alla fine l'Ungheria con Napsugar Nagy, Viktoria Mihalyvary-Farkas, David Betlehem e Kristof Rasovsky chiude al terzo posto in 1h07'54"9. Alle 15.00 si chiude con la novità di quest'anno della knockout sprint prima maschile (65 atleti) e poi femminile (44 atlete). La gara prevede tre livelli di sfide con quarti di finale sui 1500 metri, semifinali sui 1000 metri ad eliminazione diretta e finale sui 500 metri con i top dieci che si giocano il podio.
LA 3 KM KNOCKOUT. Sessantadue atleti al via delle due tranches delle eliminatorie nei 1500 metri. Dominano due azzurri con Davide Marchello che chiude la prima in 16'26"4 e Andrea Filadelli in testa alla seconda in 16'43"9. Curiosità per l'ex iridato nonché due volte bronzo olimpico Gabriele Detti, che per la prima volta si tuffava nel circuito delle acque libere. Il trentunenne livornese, gemello "diverso" di Gregorio Paltrinieri con cui ha condiviso un paio di lustri di allenamento al Centro Federale di Ostia con lo zio Stefano Morini, chiude ventesimo del secondo gruppo in 16'52"3. Il fondista azzurro spiega l'approccio a questa nuova disciplina che in tarda età sportiva può regalargli nuove emozioni: "Alla vigilia avevo chiesto un po' di consigli a tutti da il mio allenatore Stefano Franceschi a Gregorio Paltrinieri. Purtroppo ho disatteso tutte le indicazioni prendendo subito un po' di botte al centro e non riusciendo a esprimermi al meglio nella nuotata. Da lunedì tornerò in vasca, ma questa esperienza mi è piaciuta e chissà se verrà replicata in futuro". La coppia azzurra va baldanzosa anche nella semifinale con Marchello, secondo, che precede Filadelli, terzo, di mezzo secondo. Al comando dei mille metri il bronzo olimpico David Betlehem che chiude in 11'05"3. Purtroppo fuori l'azzurro Luca De Tullio che è undicesimo a tre decimi dallo spagnolo Aime Garcia decimo e ultimo dei qualificati. In finale parte lo sprint lungo del magiaro Betlehem, vicecampione iridato della specialità a Singapore, che vola nelle quattro boe più strette del percorso e si impone in 6'00"5. Dietro la coppia transalpina con Marc Antoine Olivier che si riscatta rispetto alla dieci chilometri e tocca in 6'04"0, precedendo il compagno Logain Fontaine in 6'05"7. Primo degli azzurri Dario Verani quinto in 6'06"0.
Quarantadue atlete al via della prova femminile che perde la capolista di coppa del mondo Ginevra Taddeucci, peraltro argento iridato in carica della specialità. Sette azzurre passano in semifinale con l'americana Brooke Travis in testa con 17'58"5 alla prima manche. Nella seconda davanti a tutte il fenomeno australiano Moesha Johnson, bronzo diridato della specialità, in 18'16"2. Nel turno successivo domina la tedesca Lea Boy, bronzo continentale in carica, che tocca davanti a tutte in 12'20"6. Dietro la spagnola Maria De Valdes, argento iridato nella 10 km di Doha, a un secondo e mezzo e Antonietta Cesarano ottima terza in 12'22"3. Dentro in finale anche la gemella Noemi che cbhiude quinta a 2.7 secondi dalla testa. Nello sprint finale domina una rigenerata Moesha Johnson, regina dei mondiali di Singapore con due ori e un bronzo, che parte dopo 100 metri e fa un volatone irresistibele chiuso in 6'24"1. Seconda Lea Boy a 2.4 secondi (6'26"5), terza la francese Caroline Jouisse (6'30"7). Fuori dalla bagarre le gemelle azzurre Nomei Cesarano settima a tredici secondi e Antonietta Cesarano a quattordici secondi.
IL COMMENTO DEL RESPONSABILE STEFANO RUBAUDO. Il bilancio è positivo. L'evento è fatto in una location paradisiaca, e qui sono in veste anche di coordinatore logistico oltre di quello tecnico. Abbiamo avuto problemi di meduse, di tempo variabile ma in acqua raramente si è vista un'organizzazione del genere. Questo grazie al know how federale già rodato con gli assoluti e le alttre gare nazionali ed internazionali organizzate. L'anno prossimo si bisserà a maggio prossimo con acqua più fredda anche in ottica olimpica a Los Angeles dove si nuoterà con la muta. Per questo c'è una proposta di un campionato invernale che potrebbe essere inserito nell'ottica di una crescita di tutto il movimento dell'open water italiano. Dal punto di vista tecnico abbiamo fatto il pieno al femminile con la Taddeucci e con l'ottimo secondo posto nella staffetta. Si può crescere sotto tutti gli aspetti ma stiamo recuperando delle punte e aspettiamo sempre il ritorno del capitano Gregorio Paltrinieri.
IL PODIO DELLA 4X1500 METRI
1. Francia 1h07'54"0
Caroline Jouisse, Sacha Velly, Clemence Coccordano, Logaine Fontaine
2. Italia 1 1h07'54"2
Linda Caponi, Ginevra Taddeucci, Marcello Guidi, Dario Verani
3. Ungheria 1h07'54"9
Napsugar Nagy, Viktoria Mihalyvary-Farkas, David Betlehem, Kristof Rasovsky
IL PODIO DELLA 3 KM KNOCKOUT MASCHILE
1. David Betlehem (Hun) 6'00"5
2. Marc Antoine Olivier (Fra) 6'04"0
3. Logain Fontaine (Fra) 6'05"7
5. Dario Verani 6'06"0
IL PODIO DELLA 3 KM KNOCKOUT FEMMINILE
1. Moesha Johnson (Aus) 6'24"1
2. Lea Boy (Ger) 6'26"5
3. Caroline Jouisse (Fra) 6'30"7
PROGRAMMA GARE E DIRETTE TV
Venerdì 10 ottobre
10 km maschile dalle 9:00 - live su Rai Sport
10 km femminile dalle 12:00 - live su Rai Sport
Sabato 11 ottobre
4x1500 mixed dalle 9:00 - live su Rai Play, differita Rai Sport alle 23:00
3 km knockout sprint maschile dalle 15:00 - live su Rai Play, differita Rai Sport domenica alle 7:30
3 km knockout sprint femminile dalle 17:00 - live su Rai Sport
I CONVOCATI AZZURRI. Domenico Acerenza (Fiamme Oro / CC Napoli), Dario Verani (Esercito / Livorno Acquatics), Davide Marchello (Esercito / Aurelia Nuoto), Fabio Dalu (Esercito / Esperia Cagliari), Gabriele Detti (Esercito / In Sport), Pasquale Sanzullo (Carabinieri / CC Aniene), Andrea Conforto (Aurelia Nuoto), Matteo Diodato (Livorno Aquatics), Marcello Guidi (Fiamme Oro / RN Cagliari), Ivan Giovannoni (Esercito / Aurelia Nuoto), Giuseppe Ilario, Pasquale Giordano, Vincenzo Caso (Fiamme Oro / CC Napoli), Tiziano Tripodi (Mimmo Ferrito), Davide Grossi (Gam Brescia), Giovanni Lauricella (CC Napoli), Giuseppe Francucci (CC Aniene), Andrea Filadelli (Marina Militare / Superba), Ginevra Taddeucci (Fiamme Oro / CC Napoli), Barbara Pozzobon (Fiamme Oro / Hydros), Giulia Gabbrielleschi (Fiamme Oro / Nuotatori Pistoiesi), Linda Caponi (CC Carabinieri), Giulia Berton (Marina Militare), Veronica Santoni (Fiamme Oro/CC Aniene), Antonietta Cesarano (Fiamme Oro / Time limit) Noemi Cesarano (Marina Militare /Time Limit), Alessia Ossoli (Aurelia Nuoto), Mahila Spennato (RN Firenze), Viola Giraudo (CC Napoli), Ginevra Bagaglini (CC Aniene), Elena Tortora (CC Aniene), Iris Menchini (My Sport).
Foto Andrea Masini / DBM
L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali. Obbligatorio menzionare i credit.
































World Cup. Taddeucci vittoria e coppa. Azzurri protagonisti

Azzurri protagonisti a Golfo Aranci nella tappa conclusiva della Coppa del Mondo. Ginevra Taddeucci con uno sprint lungo vince la dieci chilometri e si prende la Coppa del Mondo consolidando la sua prima posizione con 2600 punti. Per la ventottenne fiorentina allenata da Giovanni Pistelli, argento iridato della specialità, una stagione da incorniciare con il primo titolo europeo, quattro argenti iridati e la sua prima Coppa del Mondo chiusa con gara tutta d'attacco e uno sprint d'autore in 1h58'56"5. Dietro l'unica a resisterle è la polacca Klaudia Tarasiewicz che l'ha contrastata fino al cono d'entrata e che ha dovuto cedere alla frequenza forsennata dell'azzurra. Superata la concorrenza della campionessa iridata, l'australiana Moesha Johnson, seconda nell'overall alla vigilia, che chiude undicesima a dieci secondi dall'azzurra. Nella prova maschile Dario Verani conclude terzo in 1h53'32"4 così come nella classifica generale con 2050 punti.
Il programma prosegue sabato con la staffetta 4x1500 metri mista e le due 3 chilometri knockout sempre con le telecamere di Raisport HD.
GARA MASCHILE. Si parte con la dieci chilometri maschile tra pioggia battente e vento stile tropicale. Vince il bronzo olimpico l'ungherese David Betlehem che, senza velleità di classifica, si inventa il numero negli ultimi 500 metri e nel rush finale ha anche il tempo di girarsi e toccare in 1h53'28"1. Alle sue spalle il francese Logan Fontaine (1h53'31"6) che fa il colpaccio perché spodesta in testa alla classifica generale il compagno Marc Antoine Olivier, che crolla sorprendentemente quattordicesimo (1h53'41"9), e vince la Coppa del Mondo con 2350 punti. L'Italia è comunque protagonista perché piazza cinque atleti tra i primi dieci con Dario Verani terzo in 1h53'32"4 e nella classifica generale con 2050 punti. Bene Andrea Filadelli, quarto in 1h53'34"8 e quarto anche nella generale con 2000 punti.
Raggiante il trentenne di Cecina, già iridato nella 25 km a Budapest 2022, racconta: "Sono orgoglioso di quanto ottenuto, è stata una gara difficile, che si è risolta negli ultimi metri. Ero lucido, sapevo cosa fare ed ho messo in pratica ciò che avevamo preparato con il mio allenatore (Antonelli ndr). Finire l'anno tra i primi tre in Coppa del Mondo è motivo d'orgoglio. Farlo qui in Italia e davanti ai miei genitori è speciale. Peccato per il tempo ma la location è eccezionale. Quando pioveva forte - prosegue Verani - la visibilità era poca ma sono riuscito a rimanere coperto per poi fare la differenza nel finale. Arrivare ancora una volta sul podio della classifica generale testimonia l'ottimo lavoro svolto con l'allenatore e insieme ai miei compagni di stanza al Centro Federale di Ostia". Sorpreso e felice anche Filadelli che afferma: "Ho provato a fare una gara di testa, ma era difficile condurre sempre in queste condizioni. Siamo all'inizio della stagione e questo posizionamento qui e nella generale mi dà fiducia per il prosieguo".
Settantaquattro uomini sfidano i sei giri del percorso di 1.666 km tra scrosci di pioggia e raffiche di vento. La temperatura a 22.7 non dà particolari problemi e il serpentone si snoda fluido prima guidato dagli azzurri ed in particolare da Filadelli, terzo in generale, e poi dai francesi che proteggono la leadership di Olivier sempre coperto tra quarto e quinto posto. Proprio il francese Velly parte in testa all'ultimo giro ma il gruppo si apre a ventaglio con gli attacchi di Betlehem e Verani. Proprio il magiaro bronzo olimpico prende una traiettoria interna e arriva dritto come un fulmine sulla linea del traguardo portandosi appresso Logan Fontaine che con un guizzo finale tocca secondo e si porta a casa la Coppa del Mondo. Olivier crolla quattordicesimo mentre si aprono le porte del podio generale per Verani, terzo con 2050 punti.
GARA FEMMINILE. Cambia completamente scenario per le quarantasette partecipanti al femminile, che trovano finalmente un clima quasi estivo, con sole splendente e mare calmo. Passata la sfuriata, Ginevra Taddeucci mette subito in chiaro le cose passando in testa i primi due giri. La fiorentina bronzo olimpico chiede l'aiuto di Moesha Johnson per provare a staccare il gruppo, ma il fenomeno australiano non ne ha e in testa va la monegasca Lisa Pou che mostra le sue velleità dall'alto del bronzo iridato conquistato a Singapore. Le posizioni si cristallizzano con l'altra azzurra Linda Caponi che risale e con la polacca Klaudia Tarasiewicz che spinge davanti con le sue lunghe leve e le frequenze da incrociatore. Nell'ultimo giro la Taddeucci, che non vuole farsi risucchiare nel gruppo, imprime un ritmo più alto che sgrana il gruppo. L'unica che la tiene è proprio la polacca con cui si apre un testa a testa decisivo. Dietro la tedesca Lea Boy prova a ricucire ma non ce la fa. La prima vittoria di tappa e della generale ingolosiscono l'azzurra che alza ancora i colpi e tocca a braccia alzate in 1h58'56"5. Dietro Tarasiewicz a un soffio in 1h58'57"2 mentre la Boy è terza in 1h59'00"6. L'iberica Martinez Guillen, seconda nella generale, non è mai protagonista e chiude quinta a sette secondi mentre l'altra azzurra Linda Caponi è sesta 1h59'04"4.
"E' stata dura perché all'inizio cercavo di fare la gara con la Johnson ma ho visto che lei non ne aveva - dichiara l'azzurra fidanzata con Matteo Furlan già a doppietta ai mondiali di Kazan 2015 coi bronzi nella 5 e 25 chilometri, cui piacciono Napoli, i Pinguini Tattici Nucleari e i viaggi on the road. Alla fine avevo paure di perdere allo sprint ma ho messo la mia gambata e ce l'ho fatta. L'importante era vincere la classifica generale peraltro per la prima volta. Si chiude un'annata speciale con il mio primo titolo europeo e poi quattro argenti iridati oltre la coppa del mondo. Di solito sono sempre insoddisfatta e le mie sensazioni alla vigilia sono negative. Ho cercato di resistere davanti per chiudere in testa e non subire lo sprint delle avversarie. Sono stata ferma più di un mese dopo le fatiche mondiali, e ora sarà difficile riconfermarsi per il prossimo anno. Questa coppa la dedico a me stessa".
PODIO 10 CHILOMETRI MASCHILE
1. David Betlehem (Hun) 1h53'28"1
2. Logan Fontaine (Fra) 1h53'31"6
3. Dario Verani 1h53'32"4
4. Andrea Filadelli 1h53'34"8
6. Marcello Guidi 1h53'35"4
PODIO 10 CHILOMETRI FEMMINILE
1. Ginevra Taddeucci 1h58'56"5
2. Klaudia Tarasiewicz (Pol) 1h58'57"2
3. Lea Boy (Ger) 1h59'00"6
6. Linda Caponi 1h59'04"4
PROGRAMMA GARE E DIRETTE TV
Venerdì 10 ottobre
10 km maschile dalle 9:00 - live su Rai Sport
10 km femminile dalle 12:00 - live su Rai Sport
Sabato 11 ottobre
4x1500 mixed dalle 9:00 - live su Rai Play, differita Rai Sport alle 23:00
3 km knockout sprint maschile dalle 15:00 - live su Rai Play, differita Rai Sport domenica alle 7:30
3 km knockout sprint femminile dalle 17:00 - live su Rai Sport
I CONVOCATI AZZURRI. Domenico Acerenza (Fiamme Oro / CC Napoli), Dario Verani (Esercito / Livorno Acquatics), Davide Marchello (Esercito / Aurelia Nuoto), Fabio Dalu (Esercito / Esperia Cagliari), Gabriele Detti (Esercito / In Sport), Pasquale Sanzullo (Carabinieri / CC Aniene), Andrea Conforto (Aurelia Nuoto), Matteo Diodato (Livorno Aquatics), Marcello Guidi (Fiamme Oro / RN Cagliari), Ivan Giovannoni (Esercito / Aurelia Nuoto), Giuseppe Ilario, Pasquale Giordano, Vincenzo Caso (Fiamme Oro / CC Napoli), Tiziano Tripodi (Mimmo Ferrito), Davide Grossi (Gam Brescia), Giovanni Lauricella (CC Napoli), Giuseppe Francucci (CC Aniene), Andrea Filadelli (Marina Militare / Superba), Ginevra Taddeucci (Fiamme Oro / CC Napoli), Barbara Pozzobon (Fiamme Oro / Hydros), Giulia Gabbrielleschi (Fiamme Oro / Nuotatori Pistoiesi), Linda Caponi (CC Carabinieri), Giulia Berton (Marina Militare), Veronica Santoni (Fiamme Oro/CC Aniene), Antonietta Cesarano (Fiamme Oro / Time limit) Noemi Cesarano (Marina Militare /Time Limit), Alessia Ossoli (Aurelia Nuoto), Mahila Spennato (RN Firenze), Viola Giraudo (CC Napoli), Ginevra Bagaglini (CC Aniene), Elena Tortora (CC Aniene), Iris Menchini (My Sport).
Foto Andrea Masini / DBM
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World Cup. Svelata a Cagliari la tappa di Golfo Aranci

Uno specchio d’acqua non solo suggestivo, ma anche cruciale per l’assegnazione della Coppa del Mondo 2025. La terza volta consecutiva di Golfo Aranci come scenario internazionale per i caimani delle acque libere riserverà una due giorni speciale dove l'Italia campione del mondo è pronta a dare spettacolo. Venerdì 10 e sabato 11 ottobre torna infatti lo spettacolo della tappa italiana di coppa del mondo a Golfo Aranci, arricchita da molteplici attività collaterali previste nel villaggio. Quella della Costa Smeralda è la quarta tappa del circuito iridato 2025 dopo Soma Bay, Ibiza e Setubal. Dei 274 partecipanti, 186 provengono dall'Europa.
L'Italia è in Gallura con la rappresentativa più nutrita: 32 atleti con Ginevra Taddeucci, bronzo olimpico a Parigi 2024, oro mondiale nella staffetta mista 2023 e quattro volte d'argento a Singapore 2025. A seguire Ungheria, Francia e Brasile. Dall'America 47 iscritti, dall'Asia 36 e dall'Oceania 4. Solo uno dall'Africa. In acqua anche Ana Marcela Cunha (Brasile), oro olimpico a Tokyo 2020, più volte campionessa mondiale; Marc-Antoine Olivier (Francia), bronzo olimpico a Rio 2016, argento mondiale a Doha 2024; David Betlehem (Ungheria), bronzo olimpico a Parigi 2024; Hector Pardoe (Gran Bretagna), bronzo mondiale Doha 2024.
Le classifiche sono guidate da Ginevra Taddeucci, che con 1800 punti punta al successo, e dal francese Marc Antoine Olivier con 1950 punti; Andrea Filadelli e Dario Verani sono terzi con 1450 punti, ma ancora in gioco considerando quelli in palio (800 per il vincitore).
Mancherà il capitano Gregorio Paltrinieri che non aveva velleità in classifica ed è in fase di recupero dopo infortuni e terapie, ma c'è curiosità per la convocazione del suo "gemello" di piscina Gabriele Detti, già iridato degli 800 stile libero e due volte bronzo olimpico e per anni compagno di stanza al Centro Federale - Polo Acquatico Frecciarossa di Ostia, che per la prima volta si tuffa nelle acque libere. Torna dopo un lungo stop forzato dall'operazione alla spalla il neo papà Domenico Acerenza, quarto alle Olimpiadi di Parigi per appena sei decimi da Betlehem. Tra gli iscritti anche il cagliaritano Marcello Guidi (Fiamme Oro / Rari Nantes Cagliari), vice campione europeo e vicecampione del mondo con la 4x1500 mista corsa assieme a Barbara Pozzobon, Taddeucci e Paltrinieri. C'è anche Fabio Dalu (Esercito / Esperia Cagliari), recente vincitore della European Aquatics Open Water Swimming Cup.
L'evento sarà trasmesso in diretta da Rai Sport usufruendo di una produzione realizzata con telecamere mobili e droni per fornire le immagini spettacolari di una location irripetibile e suggestiva.
Tutti i numeri sono stati presentati nel corso della conferenza stampa tenutasi giovedì presso la Sala riunioni dell'Assessorato regionale del Turismo a Cagliari. "Abbiamo creato un calendario di grandi eventi particolarmente legato agli sport acquatici con la partecipazione di molteplici campioni internazionali - ha detto Franco Cuccureddu, assessore regionale del Turismo - Sono loro i veicoli delle nostre bellezze storico-artistiche, del nostro patrimonio culturale, del legame col mare e con le tradizioni".
Giuseppe Fasolino (sindaco di Golfo Aranci): “La Coppa del Mondo è arrivata per la prima volta in Italia proprio a Golfo Aranci e da lì non si è mai mossa. Rappresentare la nostra nazione in ambito internazionale è stato un grande risultato. Svolgere la conferenza stampa di presentazione a Cagliari attribuisce ulteriore importanza alla coppa e di questo ne sono felice. Stiamo parlando di un evento prestigioso per la comunità che rappresento e per tutta la Sardegna. Tre anni fa, quando abbiamo deciso di organizzarlo, abbiamo pensato che sarebbe stato uno spot per la Sardegna di rilevanza internazionale. Nel caso nostro anche per promuoverla in bassa stagione. Diamo così un ulteriore impulso alle attività imprenditoriali, produttive ed economiche”.
Bruno Perra (Presidente CONI Sardegna): “Coniugare sport e turismo ad altissimo livello non è semplice. Grazie a tutti gli attori principali che si sono adoperati nell’organizzazione siamo riusciti a portare una manifestazione di altissimo livello. Da rappresentante dello sport sono felice di ospitare i migliori atleti del mondo perché diventino modelli di emulazione e stimolo per i nostri giovani. Avere due sardi in gara ci inorgoglisce parecchio e dimostra che la Sardegna sportiva è viva e all’avanguardia. Grazie alla Regione Sardegna stiamo riuscendo ad ospitare delle manifestazioni mai viste prima. Complimenti alla FIN Sardegna e alle istituzioni per quello che stanno facendo”.
Danilo Russu (Presidente FIN Sardegna): “La scelta di Golfo Aranci non è casuale, perché l’insenatura in cui sorge ci dà molteplici garanzie organizzative, oltre ovviamente alla trasparenza delle sue acque. La World Aquatics ha valutato positivamente l’organizzazione attribuendo alla tappa l'onore di essere la conclusiva del circuito. L’evento nasce con un obiettivo ben preciso: far sì che i nostri atleti possano avvicinarsi ad una disciplina in crescita peraltro con l’Italia ai vertici. La competizione di Golfo Aranci è stata anche l’occasione per riportare a casa, anche ad affinare la preparazione, due atleti di fama internazionale come Marcello Guidi e Fabio Dalu che, in mancanza di strutture invernali, sono andati ad allenarsi fuori dall'isola, crescendo notevolmente in poco tempo”.
Silvia Fioravanti (Presidente Aquatic Team Freedom): “Stiamo lavorando all'organizzazione dell'evento da parecchi mesi. Oltre al programma gare abbiamo allestito delle opportunità alternative per far vivere il territorio ai nostri ospiti con clinic, escursioni e il coinvolgimento del mondo scolastico. Vogliamo trasmettere il messaggio che il nuoto, oltre ad essere piacevole, può salvare la vita. Imparare a nuotare da piccoli ha anche una finalità sociale”.
PROGRAMMA GARE E DIRETTE TV
Venerdì 10 ottobre
10 km maschile dalle 9:30 - live su Rai Sport
10 km femminile dalle 12:00 - live su Rai Sport
Sabato 11 ottobre
4x1500 mixed dalle 9:00 - live su Rai Play, differita Rai Sport alle 23:00
3 km knockout sprint maschile dalle 15:00 - live su Rai Play, differita Rai Sport domenica alle 7:30
3 km knockout sprint femminile dalle 17:00 - live su Rai Play, differita Rai Sport domenica alle 8:30
I CONVOCATI AZZURRI. Domenico Acerenza (Fiamme Oro/ CC Napoli), Dario Verani (Esercito / Livorno Acquatics), Davide Marchello (Esercito/Aurelia Nuoto), Fabio Dalu (Esercito/Esperia Cagliari), Gabriele Detti (Esercito/In Sport), Pasquale Sanzullo (Carabinieri/Aniene), Andrea Conforto (Aurelia Nuoto), Matteo Diodato (Livorno Aquatics), Marcello Guidi (Fiamme Oro / RN Cagliari), Ivan Giovannoni (Esercito/Aurelia Nuoto), Giuseppe Ilario, Pasquale Giordano, Vincenzo Caso (Fiamme Oro/CC Napoli), Tiziano Tripodi (Mimmo Ferrito), Davide Grossi (Gam Brescia), Giovanni Lauricella (CC Napoli), Giuseppe Francucci (CC Aniene), Andrea Filadelli (Marina Militare / Superba), Ginevra Taddeucci (Fiamme Oro / CC Napoli), Barbara Pozzobon (Fiamme Oro / Hydros), Giulia Gabbrielleschi (Fiamme Oro / Nuotatori Pistoiesi), Linda Caponi (CC Carabinieri), Giulia Berton (Marina Militare), Veronica Santoni (Fiamme Oro/CC Aniene), Antonietta Cesarano (Fiamme Oro / Time limit) Noemi Cesarano (Marina Militare /Time Limit), Alessia Ossoli (Aurelia Nuoto), Mahila Spennato (RN Firenze), Viola Giraudo (CC Napoli), Ginevra Bagaglini (CC Aniene), Elena Tortora (CC Aniene) Iris Menchini (My Sport). Gli azzurri saranno in collegiale a Piombino dal 29 settembre.
60^ Capri-Napoli. Vincono Occhipinti e Puca

L’azzurro Alessio Occhipinti cala il poker in campo maschile, l'argentina Mayte Puca centra la terza vittoria consecutiva tra le donne. La sessantesima Capri-Napoli trofeo Vecchio Amaro del Capo non cambia padroni. L’atleta delle Fiamme Oro vince per distacco, arrivando da solo al traguardo posto a ridosso del Circolo Canottieri Napoli, comprendo la traversata che separa la città di Partenope da Le Ondine Beach Club (da dove questa mattina è stata data la partenza alla presenza della testimonial Ginevra Taddeucci) in 6 ore 7’11”, tra i migliori tempi di sempre (il record resta però quello Arianna Bridi che nel 2020 nuotò in 6h 4’26”), staccando il compagno di squadra Giuseppe Ilario e Niccolò Ricciardi e confermado il podio del 2024. "L'obiettivo era evitare all'arrivo al fotofinish dello scorso anno - afferma Occhipinti subito dopo il traguardo - e per fortuna ci sono riuscito. A cinque chilometri dall'arrivo ho deciso di attaccare riuscendo a staccare tutti gli altri". Ad attenderlo sulla passerella allestita al Circolo Canottieri Napoli, insieme al presidente del sodalizio e neo presidente del comitato campano della Federazione Italiana Nuoto Giancarlo Bracale, anche i familiari: papà Claudio, mamma Stefania e gli zii Manuela e Gianni: "La dedica va proprio a mia mamma - sorride il vincitore - mi segue sempre ed è una mia grande tifosa". Con questo successo Alessio Occhipinti arriva ad una sola vittoria dal record di Giulio Travaglio: "Adesso l'obiettivo è toccare quota cinque - ammette il portacolori del Gruppo Sportivo della Polizia di Stato - ma per ora mi godo il successo".
Fa tripletta ed anche lei si avvia ad entrare nella storia assoluta della Capri-Napoli l'argentina Mayte Puca che centrato la terza vittoria di fila dopo i successi maturati nel 2023 e nel 2024: "Sono molto contenta, è stata una prova perfetta - dice all’arrivo - molto bella ed anche estremamente difficile. Venire qui è sempre un piacere:
l'organizzazione è perfetta e la gara stupenda. Mi sento a casa". Alle spalle dell'argentina, che ha chiuso col tempo di 6 ore 30’41”, giungono nell'ordine la connazionale Romina Imwinkelried e l'azzurra Veronica Santoni.